Caso Alletto, il procuratore contro Prodi)

Caso Alletto, il procuratore contro Prodi) «Legittimo il metodo seguito dai pm, il video era autorizzato». Il processo non salterà Caso Alletto, il procuratore contro Prodi) Vecchione: non c'è stato condizionamento della teste ROMA. Nessuna irregolarità: è il giudizio definitivo del capo della procura della Repubblica di Roma, Salvatore Vecchione, sull'interrogatorio videoregistrato di Gabriella Alletto, supertestimone nel processo per l'assassinio di Marta Russo. Un giudizio che suona come dura replica alle accuse di Prodi e che ha provocato una nuova levata di scudi da parte delle forze politiche, mentre i penalisti chiedono l'azione disciplinare a carico dei due pm autori dell'interrogatorio. «Non è apparso - ha scritto il procuratore - che emergano condotte capaci di condizionare un teste o di lederne la dignità». Confermata la piena fiducia ai due pm coinvolti nelle polemiche, Italo Ormanni e Carlo Lasperanza, il processo prosegue regolarmente il suo iter. «Dati i risultati a cui sono pervenuto - ha spiegato il procuratore capo - i pm terranno regolarmente l'udienza martedì prossimo». Bianconi A PAG. 5

Persone citate: Carlo Lasperanza, Gabriella Alletto, Italo Ormanni, Marta Russo, Prodi, Salvatore Vecchione, Vecchione

Luoghi citati: Roma