Fazio in trincea di Stefano Lepri

Fazio in trincea RETROSCENA Fazio in trincea AROMA LTRO che «Antonio il tedesco», sono proprio i tedeschi che lo abbandonano, Antonio Fazio, governatore della Banca d'Italia. Già un mese fa, il Wall Street Journal, ovvero il più importante quotidiano economico del mondo, insinuava che il reggitore della moneta italiana fosse diventato «più Bundesbank della Bundesbank» quanto a rigore monetario. In questi giorni Fazio - cui tutti riconoscono il merito principale nell'avere stroncato l'inflazione in Italia - appare isolato come si può essere isolati negli incubi di un uomo diffidente (e i banchieri centrali sono quasi sempre diffidenti). I numeri della situazione sono semplici: il tasso di sconto italiano e al 5% quando mancano poco più di cento giorni alla scomparsa di fatto della lira. Al 31 dicembre, i tassi di interesse a breve dovranno essere identici in Germania, in Francia, in Italia, in Spagna, in Olanda, insomma in tutti gli 1 1 Paesi ammessi alFEuro; e il tasso guida della Bundesbank è fermo sul 3,3%. Fino alle ferie estive, i governatori degli 1 1 Paesi erano grosso modo d'accordo che ognuno avrebbe scelto secondo le esigenze nazionali i tempi della convergenza verso un'identica cifra. Stefano Lepri CONTINUA A PAG. 3 PRIMA COLONNA

Persone citate: Antonio Fazio

Luoghi citati: Francia, Germania, Italia, Olanda, Spagna