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Mediobanca stringe sul caso Comit Alle società che fanno capo a via Filodrammatici il 14 per cento del gruppo di Fausti Mediobanca stringe sul caso Comit Voci d'un incontro a Parigi tra Maranghi e Parìbas MILANO. Vincenzo Maranghi a Parigi per un incontro decisivo con Paribas sui destini della Comit: le voci, circolate negli ambienti finanziari, si imbattono nel classico «no comment» del grande azionista francese della Comit. Da fonti vicine alla stessa Paribas, tuttavia, si ricavano conferme di un prossimo vertice sulle scelte future della banca di piazza della Scala. Maranghi era andato in Francia a cercare una soluzione al caso Comit già nell'aprile scorso. Ma il summit Paribas-Mediobanca nella capitale francese aveva fatto emergere profonde distanze tra gli obiettivi dell'istituto di cui è presidente onorario Enrico Cuccia e quello che vede in Francois Poncet l'uomo guida. L'altroieri, del resto, il rappresentante in Italia della Paribas, Robert Ricci, aveva sollecitato la Banca Commerciale a guardare a Nord esprimendo un eloquente «perché no?» all'idea di un'aggregazione alternativa con il polo San Paolo-Imi. E proprio dell'appoggio di Paribas si è fatto forte negli ultimi mesi il presidente della Comit Luigi Fausti per bloccare il corteggiamento del gruppo capitolino di Cesare Geronzi e per tentare di dirottare le scelte degli azionisti verso altre alleanze. Il presidente della Banca Commerciale ha avuto anche un faccia a faccia con Cuccia la settimana scorsa a Milano nella sede delle Generali, primo azionista con il 5% contro il 4% di Paribas. Ed altri incontri si sono susseguiti. Nel frattempo, dai documenti ufficiali e dalle dichiarazioni alla Consob degli azionisti risulta che le società che, direttamente o indirettamente, fanno riferimento alla galassia Mediobanca hanno quasi il 14% del capitale della Comit. Una pattuglia di società vicine alla banca di via Filodrammatici si è impegnata in acquisti sui titoli Comit questa estate, dopo lo stop della verifica dell'aggregazione tra Comit e Banca Roma, facendo tra l'altro lievitare il concambio da 2,8 fino a un massimo di 3,5 per poi stabilizzarsi in questi giorni, malgrado gli scrolloni della Borsa, a circa 3,3. Paribas dovrebbe essere rimasta al 4,042% nel capitalo della Comit, quota denunciata in assemblea in aprile. [Ansa-Radiocor]