La Cisl scende in sciopero «per preservare Linate»
La Cisl scende in sciopero «per preservare Linate» Ciampino, lite fra Cempella e il Campidoglio La Cisl scende in sciopero «per preservare Linate» MILANO. La Fit-Cisl ha programmato un pacchetto di 24 ore di sciopero dei lavoratori aeroportuali della Sea, contro la posizione del ministro Burlando, del sindaco Albertini e del presidente regionale Formigoni che «vogliono declassare l'aeroporto di Linate». Le prime quattro ore sono previste per il 2 ottobre dalle 10 alle 14, le successive saranno proclamate qualora «la volontà di limitare drasticamente Linate non sarà modificata, anche per trovare una soluzione più razionale e rispettosa delle regole per l'apertura di Malpensa 2000». Lo ha annunciato a Milano Dario Balotta, segretario generale della Fit-Cisl della Lombardia. Lo sciopero è stato male accolto dagli altri sindacati. Il segretario regionale Uil Lombardia lo ha definito «pura farneticazione», e per la Cgil è «una grave decisione». Intanto l'amministratore de¬ legato di Alitalia, Domenico Cempella, polemizza su come si è arrivati al blocco di Malpensa. «Il nuovo scalo è stato bocciato non per questioni di diritto comunitario ma per una coalizione di interessi fortissimi. Da una parte c'è uno schieramento compatto a difesa di interessi e privilegi accumulati da decenni, dall'altra "la festa de noantri" ebe ha indebolito la nostra posizione». Sulla ipotesi di trasferire il Roma-Milano a Ciampino, saltata per il no del sindaco di Roma, Cempella ha esclamato: «Francamente non so perché Rutelli ha detto no. Non vedo nulla di malvagio, solo un grosso pressappochismo dettato evidentemente da mancanza di informazioni e probabilmente da cattivi consiglieri». Dura reazione dal Campidoglio: «Domenico Cempella non ha titolo per dare lezioni a Roma» ha detto l'assessore Paolo Gentiloni. [r. e. s.]
Persone citate: Albertini, Burlando, Cempella, Dario Balotta, Domenico Cempella, Formigoni, Paolo Gentiloni, Rutelli
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