«Mamma di due gemelli? Doppio riposo»

«Mamma di due gemelli? Doppio riposo» In base a un pronunciamento della Consulta, concesse 4 ore di stacco giornaliero «Mamma di due gemelli? Doppio riposo» Venezia, pretore rivoluziona le regole della maternità VENEZIA. La mamma ha due gemelli? Allora ha diritto a un riposo giornaliero che dura il doppio. E' questa, in sostanza, la decisione di un pretore del lavoro di Venezia che potrebbe aprire nuove prospettive per le mamme lavoratrici. L'ordinanza di Roberto Santoro, infatti, non avrebbe precedenti in Italia. Il pretore ha accolto il ricorso presentato da un'operaia di Mestre, Arianna Semenzato di 27 anni, sia nei confronti dell'azienda in cui lavora - il calzaturificio «Miss Betty» di Fosso - che nei confronti dell'Inps. La donna, madre di due gemelli, chiedeva di poter usufruire di un riposo giornaliero di quattro ore, vale a dire il doppio rispetto a quello previsto dalla legge 1204 del 1971. Il giudice le ha dato ragione affermando, nella sua ordinanza, che l'interpretazione della nonna in materia deve «essere conforme ai principi costituzionali». La stessa Corte Costituzionale, infatti, ha dichiarato che questi riposi «non sono finalizzati più soltanto all'allattamento del neonato ma a qualsiasi forma di assistenza dei bambino, perché nel primo anno di vita l'interesse del figlio esige maggiormente il rapporto fisico e psicologico con la madre o il padre. Se la legge intende favorire questo rapporto affettivo garantendo una astensione dal lavoro - scrive il pretore di Venezia - il tempo utilizzabile per tale rapporto deve essere uguale per ogni figlio. E poiché non è la stessa cosa garantire l'assistenza a uno o due o più figli, è necessario optare per una soluzione che tenga conto di questa diversità». Adesso Arianna Semenzato potrà dedicare su otto ore lavorative, quattro ai suoi due pargoli fino a quando i due compiranno il primo anno di vita. Ma potrebbe non finire qui. Il suo legale, Sandro Ferrieri, potrebbe avviare la procedura per il ricorso di merito e ottenere la retribuzione di tutte quattro le ore di permesso e non solo delle due previste dalla legge. L'ordinanza del pretore veneziano, pur essendo «tecnicamente ineccepibile», secondo l'onorevole Maretta Scoca (Udr) desta qualche perplessità. L'onorevole Scoca giudica il provvedimento «tecnicamente I ineccepibile nel punto in cui afferma il criterio della necessità di maggior disponibilità di tempo per la educazione di più nati dallo stesso parto» e osserva che questa «è la prima decisione che applica in concreto il principio della Corte Costituzionale». Tuttavia - prosegue nella sua nota l'onorevole Scoca lascia «perplessi l'assunto secondo cui le due ore di sospen¬ sione lavorativa dovrebbero moltiplicarsi per il numero dei nati nel parto multigemellare: al riguardo non possono essere applicati calcoli rigidamente aritmetici ma la valutazione, di caso in caso, deve essere attribuita all'equo apprezzamento del magistrato, eventualmente confortato dal parere degii assistenti sociali». Ir. cri.] dll i lti dbbD«duRFinSuvdtt3rdd Per le madri di gemelli potrebbe raddoppiare il permesso di maternità

Persone citate: Arianna Semenzato, Maretta Scoca, Miss Betty, Roberto Santoro, Sandro Ferrieri, Scoca

Luoghi citati: Italia, Venezia