Costanzo: lascerò la «Domenica»

Costanzo: lascerò la «Domenica» Costanzo: lascerò la «Domenica» «La polemica con Sacca e Raiuno? Niente litigi, la stagione è lunga» ROMA. Torna «Buona domenica», il 20 settembre, su Canale 5, per sei ore consecutive e per 35 pomeriggi festivi tra il '98 e il '99. Anzi domenica prossima avrà pure una coda serale per festeggiare l'autunno incombente. Torna uguale: giochi, canzoni, chiacchiere, gente buffa che sa far questo o quello. L'equipe è la solita: Lippi, Paola Barale, Luca Laurenti, la band di Demo Morselli, la regia di Roberto Cenci, la produzione di Stefano Magnaghi, neopromosso da vice a responsabile. Unica novità Massimo Lopez al posto di Papi, e con Lopez su Canale 5, Solenghi su Raiuno e la Marchesini su Raidue è tornato il Trio in tv, su reti diverse. Come annunciato quando ebbe la nomina a direttore di Canale 5, Costanzo, a metà dell'opera, lascerà «Buona domenica» per far altro. La notizia, vecchia, viene riconfermata pubblicamente davanti ai compagni di lavoro che nulla sapevano, diventando nuova. Lippi, ab¬ bandonato, trasecola e s'avvilisce. Smorzata con molta acqua e un pizzico di sale, la polemica con Sacca, neodirettore di Raiuno che da Assisi, Prix Italia, aveva espresso finta meraviglia perché Maria De Filippi, moglie di Costanzo, considerava avversario di Canale 5, quest'anno, Raidue e non ben la più vista Raiuno. «Sacca è persona squisita», dichiara Costanzo, «nessuna lite tra noi ma sana competizione. D'altra parte che ci posso fare se mia moglie considera più innovativa la rete di Freccerò che la sua? Ovvio che il mio competitore principale resti Raiuno, ma ricordo a Sacca che tra ottobre e maggio, sia noi che loro, abbiamo avuto il 22,1 di share: noi però siamo saliti dello 0,2 e loro scesi dell'1,7. In più mentre noi, senza una lira di canone, abbiamo messo lo speciale su Madre Teresa in prima serata, loro l'hanno messo in seconda dopo Miss Italia. Non bisticciamo: la stagione è lunga», [si. ro.] Stefania Rocca andrà su Raidue in «Totem» di Baricco

Luoghi citati: Assisi, Roma