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Merloni a gonfie vele congela il rischio-Russia Il fatturato semestrale cresciuto del 9% Merloni a gonfie vele congela il rischio-Russia L'utile fa balzare il titolo in Borsa Via libera a un'operazione buy-back Vittorio Merloni a a i o n FABRIANO. Il fatturato della Merloni Elettrodomestici è cresciuto del 9% e le azioni della società di Fabriano, quotate a Piazza Affari, hanno fatto un grosso balzo in avanti. Dopo la diffusione dei dati sul primo semestre e delle previsioni di crescita per fine anno le risparmio sono state sospese per eccesso di rialzo quando si trovavano a 4200 lire, mentre le ordinarie hanno segnato un picco a quota 8400 (+6%). Il fatturato consolidato semestrale del gruppo è salito a 1384 miliardi (+9%) rispetto al primo semestre '97). Il profitto prima delle imposte è stato di 30,5 miliardi (23,6 al 30 giugno '97). Questo risultato include un accantonamento prudenziale di 14 miliardi per il rischio-Paese relativo alla Russia, «anche se fino ad ora - ha osservato il presidente della società, Vittorio Merloni - non abbiamo avuto nessun segno né di "default" di clienti né di costi aggiuntivi». Inoltre, ha detto Merloni, «adesso che è costituito il governo col presidente Primakov, sono molto meno preoccupato per la situazione politica in Russia. Primakov pur essendo stato sempre membro del Kgb, ha approfondito l'economia di mercato. Sicuramente non farà marcia indietro, non tornerà a una politica completamente pianificata, statalista. Lascerà ampi spazi all'economia di mercato anche se dovrà difendere prima di tutto l'occupazione». Per tornare ai dati approvati dal consiglio di amministrazione, il margine operativo lordo, a fine semestre, è stato di 61 miliardi (50,4 miliardi al 30 giugno '97). L'indebitamento netto, al 30 giugno '98, è sceso a 140 miliardi di Bre (385 miliardi al 30 giugno '97). Merloni ha sottolineato che «il risultato del primo semestre conferma la continuità del trend di svmribdzSinmpcfe uIria1campddFut sviluppo dell'impresa su tutti i mercati europei e che l'ulteriore riduzione dell'indebitamento abbassa ad un terzo il rapporto tra debiti e patrimonio netto, rafforzando la solidità patrimoniale. Sulla base di questi risultati e pur in mi contesto sfavorevole del mercato russo, per l'intero anno prevediamo un risultato economico in crescita e comunque non inferiore rispetto al '97». L'assemblea ha anche approvato un'operazione di acquisto fino ad un massimo di 3.751.293 di azioni proprie (buy back). 11 prezzo di acquisto non potrà superare le 20.000 lire per le azioni ordinarie e 9000 lire per quelle di risparmio. Il buy back si svolgerà in più riprese fino a raggiungere un massimo del 10% del capitale. In sede di assemblea straordinaria è stato inoltre approvato un aumento di capitale sociale da 112,5 a 115,5 milioni di azioni, con emissione di tre milioni di azioni ordinarie per un programma di incentivi a medio termine per il management, col sistema delle stock option. «La tendenza favorevole - ha detto 1' amministratore delegato Francesco Caio - fa riferimento a un'attività manageriale più attenta all'elemento economico e finanziario dell'azienda e ad una spmta sulla notorietà dei marchi e le quote di mercato, coadiuvata da ima congiuntura favorevole della domanda». Caio a margine dell'assemblea ha poi giudicato «molto condivisibile» la proposta del ministro del Lavoro Treu sugli azzeramenti dei contributi per le neoassunzioni al Sud. «I disoccupati al Sud sono una risorsa - ha detto - e non un costo. Questa iniziativa del ministro Treu coglie nel segno perché farà riflettere molti imprenditori per far ripartire nuove iniziative». (a. vig.] Vittorio Merloni