«Il Fisco spreme la cosa» L'Uppi andrà a Strasburgo

«Il Fisco spreme la cosa» L'Uppi andrà a Strasburgo TASSE I piccoli proprietari aprono una battaglia legale «Il Fisco spreme la cosa» L'Uppi andrà a Strasburgo ROMA. L'Unione piccoli proprietari immobiliari annuncia una battaglia a tutto campo contro 1' «enorme peso» fiscale che i proprietari di immobili devono sopportare in Italia, paese con le case «più care d'Europa». L'Uppi annuncia quindi che ricorrerà alla Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo per denunciare una pressione fiscale che «sta diventando insostenibile». Oltre alla battaglia di Strasburgo l'Uppi si prepara a chiedere profonde modifiche alla riforma degli affitti perchè contiene «evidenti forzature incostituzionali é la assurda e pervicace posizione del Governo contro la piccola proprietà immobiliare». Quindi una battaglia in piena regola a partire dall'Ici: secondo l'Unione infatti l'ultima applicazione dell'imposta avrebbe fruttato ai Comuni 1300 miliardi in più rispetto al '96 ma, quello che lascia perplessi i rappresentanti dei piccoli proprietari, è che l'incremento è parallelo ad un minor numero di conti correnti pagati. «Ciò va a dimostrare - affermano dall'Uppi - che forse la pressione fiscale insostenibile può creare sacche di evasione». L'Uppi rietiene quindi sia necessario «uno sconto massiccio dell'Irpef e dell'Ici». Sulla riforma degli affitti infine l'organizzazione chiede modifiche che portino «su un piano di equità le esigenze dei proprietari e degli inquilini attualmente squilibrate in favore di questi ultimi». E' già allo studio delle Finanze una riduzione delle imposte di registro e dell'Irpef. Tale sconto in un primo momento dovrebbe riguardare soprattutto la prima casa. Per l'Irpef, in particolare, sarà aumentata l'attuale deduzione di un 1.100.000 lire.

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