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Mediobanca azzera cedole Bond russo MOSCA NON PAGA Mediobanca azzera cedole Bond russo MILANO. Interessi azzerati, ma capitale investito rimborsato integralmente. E' la conclusione di un prestito obbligazionario da 750 miliardi di lire lanciato in aprile da Mediobanca, agganciato al rischio russo e finito nella tempesta dei mercati. Ieri l'annuncio ufficiale da via Filodrammatici: la Russia non onora gli interessi esteri. «Si porta a conoscenza degli obbligazionisti - recita un avviso Mediobanca - che, secondo le risultanze delle primarie fonti di informazione previste nel regolamento del prestito, la Federazione Russa non ha provveduto al pagamento di circa 446 milioni di dollari di interessi relativi ad un debito nei confronti della Germania. In presenza di tali informazioni... le cedole in corso sono quindi nulle e prive di qualsiasi diritto ad ogni effetto, restando comunque garantito il rimborso integrale alla scadenza del capitale». L'istituto aveva lanciato con pieno successo il prestito ma quando i «bond» sono stati quotati è arrivata la crisi russa. A Mediobanca non è rimasto che aprire il «paracadute» concesso ai sottoscrittori che dovranno così rinunciare agli interessi ma riavranno il capitale alla scadenza del prestito. La decisione di Mediobanca di applicare la clausola di «default», prevista nel regolamento, lascia l'amaro in bocca a quanti aveva tentato il rischio-russo, ma anche Mediobanca ora dovrà fare i conti dell'eventuale «sofferenza» russa.