Cavalieri,si allunga l'esercito

Cavalieri,si allunga l'esercito Nominati tra gli altri Nizzola e l'ex ministro Gaspara Cavalieri,si allunga l'esercito Sono settecentomila, uno ogni 80 abitanti ROMA. Se avessero la spada, il cimiero e la lancia, sarebbero uno degli eserciti più numerosi del mondo. Invece a distinguerli è solo il nastrino tricolore, da sfoggiare nelle grandi occasioni. Sono i cavalieri, i commendatori e i grandi ufficiali «al merito della Repubblica italiana», uno stuolo che - da quando, nel 1951, è stato istituito l'ordine - conta oltre 700 mila persone: uno ogni 80 abitanti, neonati compresi. Un elenco più grande dell'intera popolazione della Basilicata. Ieri la Gazzetta Ufficiale ha pubblicato il nuovo elenco di insigniti: 2.478 tra Cavalieri di Gran Croce, Grandi ufficiali, Commendatori, Ufficiali e Cavalieri, tra i quali spiccano Don Antonio Mazzi, da anni impegnato sul fronte della lotta alla droga nonché volto noto della trasmissione televisiva «Domenica In». E l'ex mini stro Remo Gasparri (nominato commendatore così come l'imprenditore «re del caffè» e attuale sindaco di Trieste Riccardo Uly). E ci sono anche il presidente della Federazione italiana gioco calcio Luciano Nizzola (cavaliere di Gran Croce), l'industriale Guido Artom (presidente dell'Ente Fiera di Milano), l'olimpionico di scherma Edoardo Mangiarotti, lo stilista Bruno Piattelli, il direttore d'orchestra Gianluigi Gelmetti, l'amministratore delegato di Esaote, Carlo Castellani (nominato, quest'anno, anche cavaliere del Lavoro), e i due capitani reggenti di San Marino, Luigi Mazza e Marino Zanotti. L'ordine al merito della Repubblica nacque il 3 marzo del 1951, in sostituzione dell'ordine della Corona d'Italia, che era stato creato nel 1868 dal re Vittorio Emanuele II: le onorificenze sono divise in cinque classi, ma il Cavaliere di Gran Croce può avere in aggiunta, in caso di altissime benemerenze, anche il Gran Cordone. Ogni anno il presidente della Repubblica stabilisce il numero massimo delle onorificenze che verranno assegnate nel corso dei dodici mesi. In genere si tratta di 13.730 «nastrini» ogni anno: 9.500 Cavalieri, 2.500 Ufficiali, 1.420 Commendatori, 70 Grandi Ufficiali e 40 Cavalieri di Gran Croce. Tra gli altri insigniti dell'anno 1998, Giancarlo Santalmassi, direttore di Radio Rai e ora anche Grande Ufficiale. E l'ambasciatore Umberto Vattani, attuale segretario generale del ministero degli Esteri, che è stato nominato Cavaliere di Gran Croce. Anche a loro la Presidenza della Repubblica e la Presidenza del Consiglio hanno conferito un'onorificenza «Al merito della Repubblica Italiana». La decisione del Quirinale e di Palazzo Chigi di attribuire le varie onorificenze è stata presa nei mesi scorsi con una serie di decreti, e ufficializzata l'8 settembre scorso con la pubblicazione sul supplemento alla Gazzetta Ufficiale. [r. cri.] Gli ultimi nominati sono quasi 2500 Don Antonio Mazzi è commendatore Don Antonio Mazzi

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