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Pensionato ucciso dal killer che aveva assoldato Taranto, dopo una lite Pensionato ucciso dal killer che aveva assoldato TARANTO. Avrebbe cercato di convincere un giovane ad aiutarlo ad uccidere la sua ex convivente, ma sarebbe stato ucciso dal ragazzo durante un litigio. E' questa la motivazione più accreditata dai carabinieri che indagano sull'omicidio di Gaetano Ganci, di 76 anni, compiuto l'altra notte nella sua abitazione. L'uomo, un pensionato, sarebbe stato ripetutamente colpito alla testa con una tavolozza in legno usata per lavare i panni. Il suo presunto omicida, Antonio Di Grazio, di 26 anni, ha ammesso le proprie responsabilità ed è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria su disposizione del pm Nicolangelo Ghizzardi. 11 suo racconto, dopo una prima fase nella quale egli aveva tentato di negare, l'accaduto, pare convincere gli investigatori. Quello che sembrava un omicidio a scopo di rapina pare quhidi avere una motivazione ben diversa. [s. t.]