L'AMBIGUITA' COME STRATEGIA di Edmondo Berselli
L'AMBIGUITA' COME STRATEGIA L'AMBIGUITA' COME STRATEGIA QUANTE volte era echeggiato nelle ultime settimane l'aut-aut bertinottiano «svolta o rottura»? Su questa alternativa era appesa, almeno figurativamente, la legge finanziaria, e dunque la sorte del governo e della maggioranza. Ma in conclusione del vertice di ieri la politica ha prevedibilmente compiuto un altro dei suoi minimalisti miracoli in grigio, quelli che stingono le differenze, limano gli opposti, smussano gli angoli senza fornire soluzioni certe. Fatto sta che Bertinotti dice che non ce svolta, e gli altri, D'Alema in testa, rispondono che non c'è neanche rottura. Sicuramente non c'è il clima di dramma politico che si verificò un anno fa, quando il leader di Rifondazione portò la crisi (quasi) sino in fondo. E a differenza di allora i protagonisti di questa fase sembrano tutti attori dimezzati, nessuno dei quali è in grado di tenere una scelta in modo radicale. Prodi e i partiti dell'Ulivo infatti non hanno più nel proprio arsenale il deterrente credibile delle elezioni anticipate; nello stesso tempo non appare praticabile nemmeno l'idea del ribaltino, cioè la sostituzione di Rifondazione comunista con l'Udr di Cossiga, con i rischi conseguenti di rimescolamento politico generale. Dal canto suo, Bertinotti non appare nelle condizioni di poter portare il conflitto all'estremo, pena una lacerazione già serpeggiante nel suo partito. Quindi il negoziato in corso avviene sotto il segno della necessità, delle vie obbligate. E' necessario Edmondo Berselli CONTINUA A PAG. 6 PRIMA COLONNA
Persone citate: Bertinotti, Cossiga, D'alema
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Non si mangia il gelato in boutique
- Particolare significato oggi nelle celebrazioni del 25 aprile
- Le posizioni dei partiti per il divorzio
- Divorzio e governo
- Nascita di Marconi
- Muore per pratiche illecite e la portano via nel tappeto
- Hanno detto al medico "E* morta nel sonno,,
- Totti nemmeno convocato, Bobo Ú in dubbio
- Come trattare sul divorzio
- Grazie Juve, grazie Brady
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Tre domande a Capanna
- Ticino, la minaccia è svizzera
- Internet, istruzioni per l'uso
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- un po'di fantascienza
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Barlassina resterà ancora tre anni «II tempo per scalare la serie B»
- Non si mangia il gelato in boutique
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Grazie Juve, grazie Brady
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy