LE 100 PAROLE DELLA PREVIDENZA

LE 100 PAROLE DELLA PREVIDENZA LE 100 PAROLE DELLA PREVIDENZA PAGAMENTI (CALENDARIO DEI). Dal luglio '98 le pensioni Inps si pagano ogni mese. Fino a giugno le pensioni sono state pagate in giorni diversi a seconda della categoria di pensione (nello Stato si tiene conto anche dell'importo mensile) ma ora tutte le pensioni Inps sono accreditate il primo giorno di ogni mese se sono riscosse tramite assegno o con c/c. Chi va allo sportello, invece, deve attendere il «turno» assegnato dagli uffici postali (in genere i pagamenti si chiudono con il giorno 14) in base alla lettera dell'alfabeto. E' un guaio chiamarsi Zurlo o Vociani, meglio Abatangelo e Bernini. PARASUBORDINATI. Sono quei lavoratori non dipendenti né autonomi, né liberi professionisti con propria Cassa di previdenza, assicurati presso la speciale gestione Inps, che raggruppa appunto tutti i lavori «anomali» che si sono affacciati sul mercato in questi ultimi anni (consulenti, collaboratori, venditori a domicilio ecc.). Devono versare il contributo del 10% sui compensi ricevuti; l'aliquota sale al 12% se non hanno altre assicurazioni obbligatorie o la pensione. Il committente dei lavori deve versare a proprio carico i 2/3 dei contributi, mentre gli interessati versano il restante terzo. PART-TIME. Il lavoro a parttime, comportando una retribuzione ridotta, produce una pensione di importo molto basso. Se, però, il rapporto di lavoro proviene da un precedente rapporto a tempo pieno, scatta un'agevolazione, in base alla quale la pensione resta calcolata sulla retribuzione percepita quando si lavorava a full-time, mentre si riduce l'anzianità contributiva in proporzione all'orario di lavoro. PENSIONE SOCIALE... E' la pensione data a chi ha più di 65 anni, è cittadino italiano e non ha redditi, ovvero li ha minimi. E' un sussidio liquidato, in sostanza, a chi non ha titolo a una pensione in relazione ai contributi versati. Per la massima parte è concessa alle donne (per questo, impropriamente, è anche chiamata la pensione delle casalinghe) ma per averla occorre che sia «povero» anche il coniuge. Tutti e due insieme non debbono superare un reddito modesto, tenendo sempre conto che ogni lira di reddito personale del richiedente la prestazione riduce di una lira l'importo della pensione stessa. Quest'anno è di circa 398 mila lire al mese esentasse, ma se non si hanno altri redditi può salire fino a 522 mila lire. ...E INTERNAZIONALE. E' la pensione formata anche da contributi versati all'estero (nell'Unione Europea e nei Paesi extracomunitari convenzionati con l'Italia, tipo Canada, Usa, Svizzera, Argentina, Australia). La pensione inter¬ nazionale liquidata in Italia tiene conto dei contributi versati nell'altra nazione ai fini del diritto alla prestazione, però viene calcolata sulla sola base dei contributi pagati in Italia. Analoga procedura mette in atto il Paese estero. Totalizzando i contributi dei due Paesi è perciò difficile non raggiungere il diritto alla pensione. PERSECUZIONE. Si ha diritto ai contributi figurativi per la pensione per i periodi di persecuzione subita da cittadini italiani causa la loro attività politica antifascista o per la loro condizione razziale dopo il 1° luglio 1920. Per avere i contributi Inps è necessario presentare la copia della delibera delia Commissione perseguitati politici antifascisti e razziali e avere svolto, in qualsiasi epoca, lavoro dipendente retribuito, per il quale sono, stati versati i contributi obbligatori. A cura di MAURO SALVI

Persone citate: Abatangelo, Bernini

Luoghi citati: Argentina, Australia, Canada, Italia, Svizzera, Usa