Reddito fisso, il rifugio preferito dagli italiani

Reddito fisso, il rifugio preferito dagli italiani Considerando il diverso grado di esposizione di ognuno ai colpi della crisi, Tuttosoìdi ha preparato una serie di risposte: per le famiglie, infatti, questa può comunque essere l'occasione per correggere l'assetto del patrimonio Reddito fisso, il rifugio preferito dagli italiani TEMUTA, preventivata, ma giunta in modo inaspettato, l'inversione di tendenza delle quotazioni azionarie ha falcidiato gli utili di Borsa, gettando scompiglio nella lunga fase di certezze che aveva forse illuso un enorme numero di investitori. Non tutti, però. Infatti, come si è visto nella tabella riassuntiva del primo semestre '98 pubblicata su questo stesso inserto il 27 luglio scorso, i fedelissimi dei titoli di Stato sono ancora tanti e rappresentano, comunque, la netta maggioranza dei risparmiatori. DEBITO PUBBLICO A costoro, sia che abbiano deciso, con una fortunata scelta di tempi, di uscire recentemente dal comparto azionario, sia che si tratti di fedelissimi del debito pubblico, non è toccata la sorte di perdere somme, in alcuni casi ingenti, sul mercato di Borsa. Anche loro, però, non sono completamente immuni dalle conseguenze indirette degli eccessivi rialzi delle quotazioni dei titoli obbligazionari. Vediamo perché. Il cosiddetto «fly to quality», la ricerca, cioè, di prodotti sicuri e con buoni rendimenti, ha spinto le masse liquide internazionali, uscite dai mercati azionari, verso l'investimento in titoli di Stato, facendone salire i prezzi, ma contribuendo a ridurre, in tal modo, i già bassi rendimenti pagati dai titoli stessi. EMISSIONI DEL TESORO Dunque, si sta verificando un danno per chi deve investire ora, giacché si trova con interessi inferiori rispetto a un mese fa, mentre c'è un guadagno per chi, al contrario, aveva già in portafoglio Btp, Ctz e Cct: costui infatti ha visto salire, soprattutto per i titoli a maggiore durata, ma anche per le durate brevi, i prezzi di mercato rispetto ai costi di acquisto. IMPOSTA SOSTITUTIVA Una piccola curiosità, a questo proposito: vale la pena di ipotizzare l'applicazione della normativa sul capital gain introdotta con decorrenza 1° luglio scorso. Chi avesse acquistato 50 milioni di lire di Btp con scadenza 1 maggio 2008 in data 2 luglio, pagandoli 102,25 lire e li avesse rivenduti a 102,44 il 4 settembre (ambedue i prezzi sono calcolati al netto delle commissioni applicate dall'intermediario), si troverebbe addebitate circa 12.000 lire di imposta sostitutiva. LIQUIDITÀ' Al di là di questo rapido esempio, se vi fossero stati ancora dubbi in relazione alla possibilità che i mercati hanno assunto una valenza globale, le ultime vicende dovrebbero allontanarli definitivamente: i travasi di liquidità da un lato e l'andamento dei tassi dall'altro sono ormai in grado di condizionare i prezzi sia delle azioni che delle obbligazioni. La difficile situazione che stanno vivendo i mercati azionari ha avuto riflessi sul mercato secondario. CADENZA RIDOTTA Quello, cioè, dove sono scambiati i titoli già collocati dal Tesoro. Ma non solo: riflessi ci sono anche sulle aste che sono proposte agli investitori con cadenza in parte ridotta, ma ancora molto frequente. (Se è vero, come è vero, che ogni mese vengono effettuate cinque aste di Bot, due di Btp a tre e due a cinque anni, due di Ctz a un anno e mezzo e due a due anni, una ciascuna per i Btp decennali, trentennali e per i Cct settennali). E' un vero e proprio assedio all'investitore che, così, può però scegliere fra un'offerta ampia e interessante (in proposito, presentiamo un possibile portafoglio nell'articolo a destra e una selezione di titoli). QUANTITÀ' Non è certo una novità che i quantitativi richiesti in asta siano largamente superiori a quelli che il Tesoro offre di volta in volta e non c'è dunque da meravigliarsi se, nel corso delle sottoscrizioni di agosto e di inizio settembre, tali rapporti siano rimasti su valori molto elevati. Alla normale attività di rinnovo dei titoli in scadenza da parte di risparmiatori e investitori istituzionali, si è aggiunta la domanda di operatori internazionali che, dismesse le quote azionarie, hanno preferito rivolgersi al mercato dei titoli di Stato. PARADOSSO Il rialzo dei prezzi, con il conseguente calo dei rendimenti, non è stata una peculiarità del nostro mercato. Anzi, in questa occasione la quotazione del Btp e dei titoli obbligazionari italiani, in generale, è andata a rimorchio di quella del Bund, l'analogo titolo tedesco. Il comportamento degli investitori è paradossale, poiché la Germania risulta essere il creditore più esposto nei confronti della Russia: i crediti complessivi ammonterebbero a oltre 140.000 miliardi di lire. MASSIMI STORICI Nonostante questa situazione finanziaria, che grava in gran parte sullo Stato tedesco, i titoli pubblici di Francoforte hanno richiamato enormi quantità liquide che, in pochi giorni, hanno fatto impennare le quotazioni. E' da circa un mese che i prezzi dei titoli di Stato dei Paesi occidentali, Stati Uniti in testa naturalmente, sono sui livelli massimi della loro storia. PROSPETTIVE Le ipotesi sull'andamento dei tassi nei prossimi mesi ipotizzavano già un ulteriore calo dagli attuali livelli, soprattutto per i titoli italiani la cui convergenza verso quelli europei è tutt'altro che completata. Il processo di avvicinamento fra rendimenti italiani e tedeschi, in particolare, lento ma costante nei mesi scorsi, ha subito una inaspettata battuta d'arresto proprio quando le richieste degli investitori internazionali hanno spinto verso l'alto la quotazione del Bund. Nei momenti più difficili delle Borse, il 28 agosto scorso soprattutto, le pressioni sulle monete meno forti in ambito europeo (la lira è fra queste), hanno fatto in parte salire i rendimenti sui tassi interbancari, senza però produrre effetti sulle quotazioni dei titoli a breve durata. A cura dell'ufficio studi ALBERTINISIM RENDIMENTO EFFETTIVO LORDO RENDIMENTO EFFETTIVO NETTO (Indicativo al lordo degli effetti da applicazione D. LGS. 461/97) • RITENUTA FISCALE 12,50% ZC: TITOLO PRIVO DI CEDOLA (Zero coupon) Nota: Cedole espresse semestralmente per i CCT e annualmente per i BTP, anche se il pagamento ha cadenza semestrale UNA SCELTA DI BUONI I CERTIFICATI BTP BTP BTP BTP BTP BTP BTP BTP CTZ CTZ CCT CCT CCT CCT CCT 15/01/01 15/04/01 01/07/01 15/02/03 01/05/03 15/07/03 01/05/08 01/11/27 31/01/00 31/07/00 01/02/03 01/09/03 01/03/04 01/09/04 01/05/05 CEOOLA LORDA* 5,00 4,50 4,50 5,00 4,75 4,50 5,00 6,50 ZC ZC 2,60 2,55 2,40 2,40 2,60 PREZZOAL 7/9/98 102,15 101.17 101,28 103,24 102,35 101,28 102,78 117,12 94,57 92,76 101,54 101,78 100,63 100,63 100,66 CODICE TITOLO II9549 122085 123958 120606 122428 124463 122430 11746! 124416 124415 36746 36775 110123 114337 122427

Persone citate: Cedola, Titolo

Luoghi citati: Francoforte, Germania, Russia, Stati Uniti