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Le mosse da non sbagliare se le Borse «impazziscono» Le ripetute serie di sedute nervosissime tra rialzi e ribassi, a Piazza Affari e soprattutto a Wall Street, hanno messo in allarme milioni di investitori. Ecco una guida per non cedere al panico Le mosse da non sbagliare se le Borse «impazziscono» IN tempo di mercato globale (caratterizzato dalla stretta connessione tra le piazze finanziarie mondiali, da Londra a Kuala Lumpur) l'origine immediata delle violente scosse subite dalle varie Borse va sì cercata nel crollo dell'economia russa, ma ricordando la bufera che ha sconvolto, prima, le economie definite, negli anni d'oro, le «tigri asiatiche». Che fare nei momenti di «panie selling» (vendite da panico)? Fuggire dal mercato o resistere in attesa del sereno? Dipende dal settore in cui si è investito, dai singoli titoli o strumenti finanziari e dai loro prezzi di carico; dalla valuta e dalla solidità del sistema finanziario e bancario del luogo; soprattutto, dalle prospettive. Diversa è la tattica per chi ha azioni indonesiane o fondi specializzati Europa, come per chi ha investito in yen piuttosto che in dollari. REGOLE D'ORO Tuttosoldi cerca, in queste due pagine, di dare una risposta al quesito: «Come comportarsi durante una crisi finanziaria?». Muoversi con cautela e diversificare l'investimento sono le regole basilari. Occorre anzi approfittare per «rivedere» le proprie scelte, mettendole in discussione per trovare nuovi punti d'appoggio. E' un comportamento basato sulla convinzione che nel medio-lungo periodo si deve comunque investire almeno una parte del capitale con un certo rischio, perché il rendimento ottenibile è più elevato di quello ottenibile «senza rischio». STATISTICHE In base alle statistiche, dal 1871 al 1995, chi ha operato nel breve termine (un anno) ha ottenuto risultati superiori a quelli «senza rischio» (titoli di Stato) nel 59% dei casi; chi ha operato su 5 anni ha battuto i titoli di Stato nel 71% dei casi; chi ha avuto pazienza per 30 anni ha sempre ottenuto risultati superiori a quelli dei titoli di Stato! E' consigliabile, per i non esperti, affidarsi sempre a gestori professionali. E (facile a dirsi...) non ci si deve comunque far prendere mai né dal panico nei momenti di crisi, né dall'esaltazione in quelli di boom. Pagina a cura di GIANLUIGI DE MARCHI