Guida al Servizio Civile

Guida al Servizio Civile Grazie alla legge 230 (del 15/7/98) è ora più facile scegliere Vobiezione di coscienza per assolvere V obbligo militare. I tempi egli adempimenti Guida al Servizio Civile ADDIO alle armi. Da poche j settimane, grazie alla legge 230/98, pubblicata sulla ; Gazzetta Ufficiale 163 del 15 lu- j glio, un giovane chiamato alla leva ha la possibilità di optare per il servizio civile, senza che, di fatto, : le autorità militari possano sindacare sulle sue scelte di coscienza. La nuova legge prende atto di una realtà ormai inarrestabile (il nu- j mero annuo delle domande di obiezione è passato da 4000 i nell'86 a 55 mila nel '97), ed è destinata ad avere un grande impatto sociale. Per questo e per l'attenzione che «Tuttosoldi» vuole dedicare al mondo dei giovani, questa settimana dedichiamo un ampio spazio alla nuova legge e al servizio di leva, anch'esso oggetto di importanti modifiche legislative. Alle pagine 2 e 3, indirizzi e telefoni utili per gli interessati. LE CONDIZIONI La possibilità di obiettare è riconosciuta a tutti i giovani dichiarati «abili» alla visita di leva. La domanda va presentata (o inviata mediante raccomanda con avviso di ricevimento) al Distretto militare (o alla Capitaneria di porto, per gli iscritti nella leva della Marina) nel rispetto dei tempi previsti dalla legge (vedi tabella e modulo di domanda in pagina). Si ha diritto all'accoglimento della richiesta purché si rispettino quattro condizioni. 1) Non si deve essere titolari di licenze o autorizzazioni relative alle anni (porto d'armi per fucili da caccia ecc.). Le uniche armi di cui è ammesso il possesso sono le repliche di armi antiche ad avancarica. 2) Non deve essere stata presentata, nei due anni precedenti, domanda per la prestazione del servizio militare nelle Forze armate, nell'Arma dei carabinieri o nella Polizia di Stato. 3) Non bisogna essere stati condannati, anche con sola sentenza di primo grado, per detenzione, uso o porto d'armi. 4) Non bisogna essere stati condannati, anche in primo grado, per delitti non colposi con uso di violenza. ENTI CONVENZIONA?I Nella domanda è possibile (anzi, è decisamente consigliabile), indicare il settore in cui si preferirebbe essere impiegati e specificare se si preferisce effettuare il servi¬ zio in enti del settore pubblico o del settore privato. C'è poi la possibilità di indicare fino a 10 enti nell'ambito di una regione preferita. La domanda può essere corredata da qualsiasi documento attestante eventuali esperienze o titoli di studio o professionali utili. Gli enti convenzionati con il ministero della Difesa (sono, al momento, circa 2200) svolgono attività nei settori: assistenza, prevenzione, cura, riabilitazione, reinserimento sociale, educazione, protezione civile, cooperazione allo sviluppo, difesa ecologica, salvaguardia del patrimonio artistico e ambientale, tutela e incremento del patrimonio forestale. Gli enti non possono impiegare gli obiettori per svolgere mansioni di tipo burocratico-amministrativo. DIRITTI L'assegnazione a uno degli enti indicati nella domanda non è automatico. L'obiettore ha però, se non ci sono problemi organizzativi che lo impediscono, il diritto di prestare il servizio nella regione prescelta per il settore eh impiego preferito. Il ministero è anche vincolato al rispetto di tempi precisi. Il Distretto (o Capitaneria) svolge una breve indagine sull'obiettore, controllando la veridicità della dichiarazione relativa al porto d'armi e ad eventuali condanne, incaricando i carabinieri di fornire una documentazione sulla persona. > COLLOQUIO 1 I carabinieri possono invitare l'oj biettore a un colloquio, puramente I formale, e comunicano al Distretto l'esistenza di eventuali denunce penali contro il richiedente o fermi giudiziari nei suoi confronti. Il Distretto invia poi tutta la documentazione al ministero che, entro 6 mesi dalla presentazione della domanda, deve comunicare l'accoglimento o un rifiuto motivato, contro il quale si può ricorrere in Tribunale. Se entro 6 mesi non giungono comunicazioni dal ministero, scatta il silenzio assenso e la domanda è automaticamente accolta. CONCEDO Da questo momento la competenza sull'obiettore passa direttamente alla Presidenza del Consiglio, dove l'Ufficio per il Servizio civile nazionale organizza e gestisce le liste degli obiettori di coscienza, rivedendo ogni anno anche l'elenco degli enti convenzionati. L'Ufficio ha un anno di tempo dall'accoglimento della domanda per inviare l'obiettore presso un ente convenzionato. Trascorso infruttuosamente tale periodo, l'obiettore lia diritto al congedo illimitato. ANALOGIE Non si tratta dell'unica analogia con il meccanismo della leva. In effetti, il servizio civile prestato in un ente convenzionato ha caratteristiche del tutto uguali al servizio militare. Uguale è la durata del periodo di ferma (10 mesi), medesimo il soldo giornaliero, identico il diritto a ottenere licenze e permesi si. L'obiettore potrà essere impie1 gato per un orario minimo di 36 i ore settimanali su sei giorni. Nel periodo di ferma non è possibile assumere impieghi pubblici e privati, iniziare attività professionali, o iscriversi a corsi o a tirocini che impediscano il normale svolgimento del servizio. La violazione di questa norma comporta il trasferimento in altra sede in un'altra regione non confinante e, in caso di recidiva, la legge commina addirittura la reclusione da sei mesi a due anni. POSTO DI LAVORO Durante il servizio il giovane ha diritto al mantenimento del posto di lavoro, al computo dell'anzianità a fini previdenziali e all'assistenza prestata dal servizio sanitario nazionale. Nei concorsi, il periodo di servizio civile effettivamente prestato è valutato (esattamente come accade con la leva) nei pubblici concorsi con lo stesso punteggio che le commissioni esaminatrici attribuiscono per i servizi prestati negli impieghi civili presso enti pubblici. RICHIAMO Una volta completato il servizio, obiettore potrà essere richiamato in servizio tino al compimento dei 45 anni, in caso di calamità naturale. Nella sciagurata ipotesi di una guerra, gli obiettori di coscienza in servizio o richiamati verrebbero assegnati alla protezione civile e alla Croce Rossa. Chi ha svolto il servizio civile, inoltre, dovrà fare i conti con una serie di divieti e di limiti che si trascinerà per tutta la sua vita. Non potrà inai chiedere il porto d'armi, né fare domanda di arruolamento in un corpo armato, nemmeno per svolgere compiti amministrativi che non comportano l'impiego di anni; non potrà inoltre ricoprire incarichi dirigenziali in aziende che fabbricano armi. Infine, nel caso il congedalo compia un reato con armi perderà in sede di giudizio il diritto alle attenuanti. Gino Pagliuca e. Alle pagine 2 e 3, indirizzi e teefoni utili per gli interessati. E CONDIZIONI a possibilità di obiettare è ricoosciuta a tutti i giovani dichiara «abili» alla visita di leva. La domanda va presentata (o inviata mediante raccomanda con avviso i ricevimento) al Distretto miliare (o alla Capitaneria di porto, er gli iscritti nella leva della Marina) nel rispetto dei tempi previti dalla legge (vedi tabella e moulo di domanda in pagina). Si ha iritto all'accoglimento della rihiesta purché si rispettino quatro condizioni. 1) Non si deve essere titolari di icenze o autorizzazioni relative lle anni (porto d'armi per fucili a caccia ecc.). Le uniche armi di ui è ammesso il possesso sono le epliche di armi antiche ad avanarica. 2) Non deve essere stata presenata, nei due anni precedenti, domanda per la prestazione del servizio militare nelle Forze armate, nell'Arma dei carabinieri o nella Polizia di Stato. 3) Non bisogna essere stati condannati, anche con sola sentenza di primo grado, per detenzione, uso o porto d'armi. 4) Non bisogna essere stati condannati, anche in primo grado, per delitti non colposi con uso di violenza. ENTI CONVENZIONA?I Nella domanda è possibile (anzi, è decisamente consigliabile), indicare il settore in cui si preferirebbe essere impiegati e specificare se si preferisce effettuare il servi¬ PROCEDURA LE REGOLE VALIDE DAL 31 DICEMBRE '98 DEVE FARE DOMANDA AL MASSIMO 60 GIORNI DOPO LA VISITA r i LE REGOLE VALIDE DAL 1 GENNAIO '99 DEVE FARE DOMANDA : AL MASSIMO 15 GIORNI iDOPO LA VISITA CHE LO I DICHIARA ABILE I DEVE PRESENTARE LA DOMANDA AL MASSIMO ENTRO IL 31 DICEMBRE SE IL RINVIO SCADE QUEST'ANNO ED ENTRO IL DICEMBRE 1999 SE IL RINVIO VALE ANCHE SUCCESSIVAMENTE CHI E' DICHIARATO ABILE ALLA VISITA DI LEVA CHI E' DICHIARATO RIVEDIBILE ALLA VISITA DI LEVA CHI RINVIA PER MOTIVI DI STUDIO DEVE FARE DOMANDA AL MASSIMO 15 GIORNI DOPO LA VISITA DEVE FARE DOMANDA AL MASSIMO 15 GIORNI DOPO LA VISITA CHE LO DICHIARA ABILE oo©ooooo#©©@®® LA DOMANDA Al Il sottoscritto nato a il.. cod. fise e residente a in via n° di professione Chiede di essere ammesso a prestare servizio civile per i motivi di cui all'art. 1 della nuova legge sull'obiezione di coscienza. A tal fine, dinanzi a , consapevole della responsabilità penale cui potrà incorrere in caso di dichiarazione mendace, ai sensi dell'art. 4 della legge n. 15 del 4/01/1968 e successive modifiche, dichiara I] di non essere titolare di licenze o autorizzazioni relative all'uso delle armi indicate negli artt. 28 e 30 del T.U.P.S. n. 773 del 18/06/1931. 2] di non aver presentato domanda da meno di 2 anni per la prestazione del servizio militare nelle FF. AA., nell'Arma dei Carabinieri, nel corpo della Guardia di Finanza, nella Polizia di Stato, nel Corpo della Polizia Penitenziaria e nel Corpo Forestale dello Stato o per qualunque m & <* © o # * m t) o altro impiego che comporti l'uso delle armi; 3] di non essere stato condannato con sentenza di primo grado per detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione abusiva di armi o materiali esplodenti; 4] di non essere stato condannato con sentenza di 1 grado per delitti non colposi commessi mediante violenza contro persone o per delitti riguardanti l'appartenenza a gruppi eversivi o di criminalità organizzata 5] Luogo e data Il dichiarante Si attesta, ai sensi dell'art. 20 della legge n. 15 del 04/01/1968, che la dichiarazione di cui sopra è stata apposta in mia presenza, previo accertamento dell'identità del Sig rilevata dal documento n rilasciata da in data a me esibita. Luogo e data. Il pubblico ufficiale oo©ooooo#©©@®® LA DOMANDA Al Il sottoscritto nato a il.. cod. fise e residente a in via n° di professione Chiede di essere ammesso a prestare servizio civile per i motivi di cui all'art. 1 della nuova legge sull'obiezione di coscienza. A tal fine, dinanzi a , consapevole della responsabilità penale cui potrà incorrere in caso di dichiarazione mendace, ai sensi dell'art. 4 della legge n. 15 del 4/01/1968 e successive modifiche, dichiara I] di non essere titolare di licenze o autorizzazioni relative all'uso delle armi indicate negli artt. 28 e 30 del T.U.P.S. n. 773 del 18/06/1931. 2] di non aver presentato domanda da meno di 2 anni per la prestazione del servizio militare nelle FF. AA., nell'Arma dei Carabinieri, nel corpo della Guardia di Finanza, nella Polizia di Stato, nel Corpo della Polizia Penitenziaria e nel Corpo Forestale dello Stato o per qualunque m & <* © o # * m t) o altro impiego che comporti l'uso delle armi; 3] di non essere stato condannato con sentenza di primo grado per detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione abusiva di armi o materiali esplodenti; 4] di non essere stato condannato con sentenza di 1 grado per delitti non colposi commessi mediante violenza contro persone o per delitti riguardanti l'appartenenza a gruppi eversivi o di criminalità organizzata 5] Luogo e data Il dichiarante Si attesta, ai sensi dell'art. 20 della legge n. 15 del 04/01/1968, che la dichiarazione di cui sopra è stata apposta in mia presenza, previo accertamento dell'identità del Sig rilevata dal documento n rilasciata da in data a me esibita. Luogo e data. Il pubblico ufficiale

Persone citate: Di Leva, Gino Pagliuca