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Danza che ti passa Danza che ti passa PI*:'; :\ : Cacciata in malo modo dalla tv ge¬ neralità, la danza avrà un futuro su quella tematica? A vedere i programmi di Raisat 1 sembrerebbe di si. Venerdì 18 settembre, per esempio, va in onda alle 22,03 «Strange Fish» video di danza contemporanea del gruppo inglese DV8, dove lo strano pesce è l'uomo che non riesce a comunicare, a stabilire rapporti sociali con gli altri. Un lavoro condotto con intelligenza dal coreografo di origine australiana Lloyd Newson, uno che ha studiato psicologia s che con la danza racconta magistralmente i disagi contemporanei. Il primo ottobre ecco un ampio medaglione dedicato a un grande del '900, Maurice Béjart. Vanno in onda il documentario «Un'ora con Maurice Béjart» e il balletto «Per la dolce memoria di quel giorno». Ouest'ultimo è la ripresa video della Rai dei Trionfi del Petrarca, su musiche di Luciano Berio, che Béjart allestì ne! 1974 ai giardini di Boboli di Firenze. Il documentario, ancora in bianco e nero, invece, risale ai tempi in cui Béjart montava «Stimmung» di Stockhausen alla Scala. Il coreografo affronta temi interessanti come la libertà creativa del ballerino, il ruolo del coreografo, il rapporto fra danza e musica, e fa considerazioni, allora rivoluzionarie, sul ruolo maieutico del coreografo che deve limitarsi a portar fuori dal danzatore quella verità coreografica che egli ha già dentro di sé. Il 20 ottobre, invece, in un ideale viaggio a ritroso, va in onda «Movimenti dell'anima» dedicato a Isadora Duncan, una delle figure fondatrici della danza di questo secolo. Si vedranno foto e rarissimi orani filmati della divina Isadora e danze della Duncan, o realizzate nel suo stile, tramandate da maestra ad allieva per quattro generazione, lungo quasi cento anni di fedeltà coreografica. E poi? «La tv tematica ha stabilito uno spazio per ogni arte e nel palinsesto di Raisat da novembre - annuncia Elisa Vaccarino consulente per la danza di Raisat - si avrà un appuntamento settimanale, il tardo pomeriggio del giovedì, con l'opera e la danza». Brani corti di danza contemporanea da accostare ad opere che prendono molto più spazio, per ora. Sono già sicuri un brano della francese Karine Saporta, «La fiancéeauxyeuxde bois»; la «Coppella» di Maguy Marin; uno special, prodotto da Raisat, sul Balletto di Toscana, «Changing steps» di Merce Cunningham. Fitta anche la programmazione di «Classica» canale tematico a pagamento del bouquet di Tele +. A settembre tre appuntamenti dedicati a Balanchine il 14,17 e 21 alle 21. «Galanteries» di Bitley arriva il 28. A ottobre ci sono il «Don Chisciotte» di Baryshnikov (il 5 alle 21); «Grosse fuge» e «Corps» di Hans van Manen (il 12 alle 21 ); «Parigi danza Djagilev» con il corpo di ballo dell'Opera («19 alle 21) e la «Carmen» di Mats Ek (il 26 alle 21). [se. tr.] Cacciato in malo modo dalla tv generalista, il balletto avrà un futuro sulla tematica? Le iniziative di Raisat eTelepiù. Maurice Béjart e il ricordo della Duncan, Balanchine e Baryshnikov su «Classica» Nella foto Paolo Gozlino ed Helène Sedlack, la più famosa coppia danzante d'inizio Anni Sessanta Cacciato in malo modo dalla tv generalista, il balletto avrà un futuro sulla tematica? Le iniziative di Raisat eTelepiù. Maurice Béjart e il ricordo della Duncan, Balanchine e Baryshnikov su «Classica» Nella foto Paolo Gozlino ed Helène Sedlack, la più famosa coppia danzante d'inizio Anni Sessanta MIl prim Maurice Béjart Il primo ottobre su Raisat