Chioccante città di Battiato nell'apocalisse tecnologica

Chioccante città di Battiato nell'apocalisse tecnologica [le voci della radio] Chioccante città di Battiato nell'apocalisse tecnologica FRANCO Battiato (nella foto qui sopra), il filosofo Sgalambro e un nuovo disco: «Gommalacca». L'uscita è per il 24 settembre, ma il singolo «Shock in my Town», canzone curiosa che avrà un video da Samurai, è già nelle radio Lattemiele solo musica italiana, per esempio. Suoni techno si sposano a testi d'intonazione apocalittica, scritti in gran parte da Manlio Sgalambro: la prova si ha ascoltando «Rozzi cibernetici, signori degli anelli», «Casta Diva», «Diventeremo insetti». A tratti la voce è artificiale, disegnata dal computer con un forte stridore di consonanti. «Gommalacca» è un disco aspro che può inquietare, ma non dite mai New Age con Battiato. Il cantautore rifiuta tutte le etichette: «lo non sono inscatolabile. Per questo la politica non mi ha mi interessato. Ti butti e in un attimo le correnti ti portano al largo. La vera conquista, per me, è vivere in serenità». Cioè «Emanciparsi dall'incubo delle passioni/ cercare l'uno al di sopra del Bene e del Male/ essere un'immagine divina di questa realtà» (E ti vengo a cercare). [Laura Carassai]

Persone citate: Battiato, Laura Carassai, Manlio Sgalambro, Sgalambro