Sportineria

Sportineria Sportineria LA città offre continui spettacolini: ad esempio il balletto intorno ai distributori self-service di carburante spesso è ricco di attori e di situazioni, al punto che quasi quasi dispiace quando tutto fluisce bene, con soldi accettati dalla macchina, pompe ok, rifornimento, via. Il bello è quando c'è l'imbranato che non vuole capire o anche il professore universitario che però non ha mai fatto quella cosa nella vita. O, agli antipodi, quello che sa tutto,.dà caldi consigli, e quando il denaro ti sparisce e la benzina non ti arriva dice che non bisogna fidarsi di quelle macchine giapponesi. Oppure ci sono i professionisti del pasticcio, a scopo di furto. La gamma delle possibilità è vastissima. In un distributore di corso Massimo d'Azeglio si è arrivati alla semplicità affascinante: lucchetti alle pompe, un neofita mette i soldi, cerca benzina, pompe bloccate, se la prende con il titolare - assente - del distributore, non aspetta lo scontrino di rimborso in caso di mancata erogazione, se ne va furibondo, arriva il lucchettante, libera la pompa, si rifornisce, o prende lo scontrino che è come denaro. Oppure c'è lo spostamento dei tasti di comando, facilino: uno mette i soldi, aziona il tasto 3, va alla pompa 3, niente, si spazientisce, parte, arriva il genio della truffa e o prende la ricevuta o la benzina dalla pompa 1. Possibile anche prendere lo scontrino di rimborso da 50 mila lire dopo avere immesso appena 10 mila lire, giocando sul tempo, sull'ignoranza degli altri: ovviamente accanto a pompe bloccate preventivamente con qualche accorgimento. Il titolare, quando è lì di orario, riconosce cioè rimborsa 10 scontrino, chiunque glielo porti. Lo scontrino è il vero problema. Non tutti sanno che, in caso di non rifornimento dopo che i soldi sono stati inghiottiti, si deve attendere tre minuti perchè esca la linguetta di carta per il rimborso. Chi sa ma ha messo appena 10 mila lire magari non aspetta, tre minuti possono scorrere lentissimamente, sembrare un'eternità. Il balletto è ricco di attori e figuranti, la musica speciale è fornita da chi riesce (o no) a fare benzina e comunque se ne va ruggendo e sgommando, o da chi arriva, frena, vede troppa gente, riparte. Con il fondale sonoro fisso del traffico. Di notte ci sono anche bellissimi effetti di luce, per i fari o anche 11 fosforo di cervelli impegnati nel problema di fare tutto bene.