PEROSI il cantore di Dio di Leonardo Osella

PEROSI il cantore di Dio PEROSI il cantore di Dio PEROSIANA anno terzo. Tortona attira con costanza l'attenzione intorno a Lorenzo Perosi, compositore dalle mille risorse. Dice il direttore artistico del festival perosiano, Arturo Sacchetti: «A fronte dell'enorme fama goduta dal "pretino di Tortona" sin dagli ultimi anni dell'Ottocento e nel primo Novecento, è quasi insignificante l'attenzione del mondo musicale del nostro tempo». Ed è proprio per ridare lustro a una produzione copiosa quanto ingiustamente sconosciuta, che l'Ente Festival Perosiano si è. costituito e si sforza di riesumare «tutto quanto del compositore non è noto». Ciò non toglie, naturalmente, che rimanga ampio spazio per quanto invece fortunatamente è rimasto sempre vivo. Per esempio la splendida «Seconda Messa Pontificale» che chiuderà la «Perosiana» di quest'anno. Ma andando per ordine, l'esordio del festival si terrà martedì 15 settembre alle 21 in Cattedrale con tre inediti: «Adagio in do per orchestra» del 1909, «Concerto per clarinetto e orchestra» del 1930 e la «Suite n. 6 "Milano"» del 1907. Con l'Orchestra G. B. Viotti dell'Accademia Internazionale di Musica G. Carisio diretta dallo stesso Sacchetti, ci sarà al clarinetto Vincenzo Mariozzi. Venerdì 18, sempre in Cattedrale, è previsto un confronto tra l'ampia produzione organistica di Lorenzo Perosi e quella di suo padre Giuseppe, con Antonio Palcich alla consolle. E martedì 22 sarà la volta del grandioso poema sinfonicocorale «Mose», che impegna soli, coro, voci bianche, strumenti fuori scena e orchestra: i cantanti solisti saranno Carlo Tallone, Tatiana Korra Elmazi, Marco Camastra, Carlo De Bortoli, Sergio Bensì, Aldo Bertolo, Giovanni Maria Puddu e Lorella Antonini. Venerdì 25 ci si trasferirà nel Teatro Civico per una rassegna di inediti perosiani cameristici, mentre la sera successiva al Santuario Nostra Signora della Guardia arriverà il Coro del Teatro Carlo Felice di Genova diretto da Fulvio Angius a proporre pagine vocali del Maestro tortonese insieme ad altre di Palestrina, Bruckner, ecc. Altri inediti cameristici si ascolteranno il 2 ottobre a Sale, nella chiesa di Santa Maria. La chiusura è prevista il 17 ottobre, di nuovo nella solenne cornice della Cattedrale, con la Seconda Messa Pontificale e una nutrita serie di mottetti sacri, con Luigi Bernini all'organo e la bellezza di quattro gruppi (Beato Luigi Orione di Tortona, San Lorenzo del Duomo di Voghera, Novese di Novi Ligure, Santa Cecilia di Pieve del Cairo, diretti rispettivamente da don Giuseppe Scappini, Aldo Niccolai, Adriano Nichele e Alberto Angeleri. E non va dimenticato che, sempre il 17 ottobre alle 10, l'Università Cattolica di Milano ospiterà un convegno di studi sul tema «Latitudini della musica pura, cameristica e sinfonica nella creatività di Lorenzo Perosi», con le relazioni presentate da Edward Neill (I quartetti), Nicola Samale (Le Suites dedicate alle città d'Italia), Maria Teresa Della Borra (Il concerto per clarinetto e orchestra) e Arturo Sacchetti (La creatività organistica). Leonardo Osella Nelle foto: Lorenzo Perosi mentre compone al pianoforte donatogli dalla Città di Tortona su sollecitazione di Pietro Mascagni, e Arturo Sacchetti.

Luoghi citati: Genova, Italia, Milano, Novi Ligure, Palestrina, Pieve Del Cairo, Sale, Tortona