CHATWIN DA RIVEDERE

CHATWIN DA RIVEDERE LO DICO A TORI N OS ETTE CHATWIN DA RIVEDERE «Ridateci i concerti» «Comunque laureati» La mostra di Chatwin Avendo da tempo assunto la Galleria d'Arte Moderna come punto di riferimento per gli aggiornamenti, chiamiamoli «culturali», non potevo mancare alla mostra di Brace Chatwin. Il personaggio si presenta subito affermando che la vita è un viaggio da percorrere a piedi: dal momento che non abbiamo documenti su una sua presenza al Polo Nord possiamo affermare che tutto il resto del mondo l'ha visto da vicino; non gli agglomerati urbani ma i grandi spazi che riesce a dilatare nelle sue fotografie, i particolari della vita comune, soprattutto quella dei poveri, i colori zampillanti dalle immagini, la quotidianità nei suoi aspetti esotici. Questo attraverso una fotografia accurata, quasi tridimensionale, tanto che certe immagini sembrano ottenute con un collage. L'allestimento espositivo è lineare con appropriate note introduttive ad ogni sezione, senza indulgere a bizzarrie. Da rivedere. Complimenti ai curatori. Giovanni Dafarra I concerti al pomeriggio A proposito dello spostamento in orario serale dei concerti del sabato, a seguito della chiusura dell'Auditorium Rai, sottoscriviamo pienamente quanto esposto nelle lettere già apparse su TorinoSette. Siamo due amiche, di una certa età, che da molti anni abbiamo l'abbonamento (turno giallo) del sabato pomeriggio. Ridateci, per cortesia, l'opportunità di assistere ancora a questi deliziosi concerti!!!. Valentina Barnabò Pasqualina Rebussi,Torino Rinnovare i laureati E' tanto che voglio scrivervi a proposito della rubrica «I nuovi laureati». Vorrei darvi un consiglio. Ci si lamenta che sono pochi coloro che raggiungono la laurea rispetto a coloro che iniziano la carriera universitaria e allora perché non pubblicate anche, oltre a quelli che raggiungono il bel risultato di 110 con lode, l'elenco (con o senza votazione accanto) di tutti i laureati delle varie materie nelle varie sessioni? Non occuperebbero certo troppo spazio e inoltre sarebbero anche gratificati coloro che pur essendosi impegnati non hanno raggiunto il voto massimo (e si sa benissimo che c'è disparità fra materia e materia, professore e professore; facoltà da facoltà, Università da Politecnico). Inoltre fate attenzione che nel numero del 5 giugno avete pubblicato nella stessa pagina, anzi nella stessa colonna, lo stesso studente per 2 volte; lo scorso anno avevate anche ripetuto uno studente a distanza di 1 o 2 settimane. Scusate se sono critica, ma ho fatto scuola per tanti anni e ho due figli in attesa di raggiungere la laurea!! e uno è al Pohtecnico. Fiorella Palmero Orsini, Torino Ci scusiamo per l'involontaria ripetizione. Esamineremo quanto prima la sua costruttiva proposta. D'i, ma in coppia Sul numero 496 di Torino Sette, nel visionare la pagina dei vincitori «I Big 98», mi sono un po' rammaricato, in quanto essendo io uno dei vincitori, la fotografia pubblicata non corrisponde alle realtà, e spiego il perché. Nella categoria «DJ» la vittoria è andata a «Francesco e Nerina», di cui Francesco sono io e Nerina è mia moglie e le trasmissioni in radio le facciamo assieme, e quindi siamo conosciuti come coppia. Francesco, Torino Torino è in Piemonte? Ho sempre pensato che Torino fosse in Piemonte e ho sempre sperato che su TorinoSette comparisse, ogni tanto, una mezza paginetta scritta in piemontese, lingua parlata dagli indigeni. Invece da alcuni mesi compare una rubrica fissa scritta in arabo. Ho proprio sbagliato tutto. Giovanni Coriasco, Torino Indirizzare a «Lo dico a TorinoSette» La Stampa, via Marenco 32,10126 Torino; oppure fax 011/663.90.36.

Persone citate: Chatwin, Fiorella Palmero Orsini, Giovanni Coriasco, Giovanni Dafarra I, Valentina Barnabò Pasqualina

Luoghi citati: Piemonte, Torino