Forza motrice
Forza motrice UNA MOSTRA A TORINO Forza motrice Eeredità di Galileo Ferraris SE oggi abbiamo a disposizione tanti elettrodomestici che ci semplificano la vita, dalla lavatrice all'asciugacapelli, 10 dobbiamo a uno scienziato piemontese vissuto nella seconda metà dell'Ottocento: Galileo Ferraris. La sua grandezza sta nell'aver risolto un problema fondamentale per le industrie e per le abitazioni: quello di utilizzare l'elettricità come forza motrice, non solo per accendere lampadine. Prima della più importante invenzione di Galileo Ferraris, 11 motore elettrico a induzione, in sostanza le macchine industriali erano state mosse soltanto dal vapore, dal vento o dall'acqua. E il genio di questo ingegnere e fisico è ben più apprezzabile se si pensa che egli si pose l'obiettivo del motore elettrico a 22 anni, appena laureato. Ferraris sapeva il suo Piemonte povero di carbone e voleva aiutare gli imprenditori a trovare altre risorse per avviare quel processo di industrializzazione che, altrove in Europa, aveva già portato benessere e ricchezza. Infatti accanto alle sue ricerche sull'elettricità, il suo spirito di «buon cittadino» lo spinse a ricoprire numerosi incarichi pubblici (da assessore al Comune di 'l'orino a senatore del Regno) sempre dedicandosi a migliorare, attraverso la tecnologia, la vita quotidiana delle persone. "SMéSCon un disinteresse e una onestà decisamente apprezzabili. Roba da far impallidire; certi politici odierni, che, per usare le loro parole, «sacrificano e abbandonano la propria attività im- ^^MIHIl prenditoriale pei' il bene comune degli italiani». La figura e l'opera di Galileo Ferraris saranno rievocate nella mostra «Forza motrice», allestita nella Reggia di Venaria Reale (Torino) dal 25 settembre al 4 ottobre. Il percorso espositivo, di circa 800 metri, sarà diviso in tre sezioni: energia meccanica-idraulica (pale, condotti, canali e dighe per raccogliere l'energia dei fiumi), energia elettrica (dinamo, trasformatori e reti elettriche, con una ricostruzione del primo esperimento di trasmissione dell'energia tra Torino e Lanzo, nel 1884) ed energia elettromeccanica (la storia del motore elettrico, nei suoi impieghi civili e industriali), Nel giorno dell'inaugurazione, il 25 settembre si terrà un convegno su «L'uomo (! l'energia nel terzo millennio» con la partecipazione di Chicco Testa (presi- Una svela somod volta so ietà erna dente dell'Enel), mentre durante i giorni di apertura al pubblico (l'ingresso è gratuito ma occorre pagare il normale biglietto per accedere alla reggia di Venaria) sono previsti due seminari sulla «modernità» del genio it liano. Si tenterà, tra le altre cose, di tracciare un parallelo tra l'opera scientifica e i ruolo di Galileo Ferraris e i compiti che f dovrebbe assumere su di se la nuova figura de cosiddetto city manager. Inoltre è prevista l'assegnazione di una borsa di studio da 20 milioni di ire per sostenere lo svolgimento di ricerche sull'elettromeccanica presso i laboratori dell'Istituto Elettrotecnico Nazionale Galileo Ferraris di Torino. La mostra, come tutti gli eventi ad essa collegati, sono sponsorizzati da Festo Pnoumatic, azienda tedesca che opera ne settore della componentistica pneumatica e nella cibernetica (è presente in 170 Paesi con oltre 4 mila dipendenti e 52 società proprie). La Festo non ò nuova a simili iniziative. «Forza motrice» fa parte di un progetto nato ne 1995 e denominato «Inventori & Invenzioni» che ogni anno prevede l'organizzazione di un appuntamento per rievocare, nella città d'origine, i più importanti inventori italiani e la loro opera. Nel 1995 si è - doverosamente, direi - partiti con Leonardo da Vinci, quindi è stata la volta di Guglielmo Marconi e, l'anno scorso, la mostra è stata dedicata ad Aldo Manuzio, l'artefice della stampa in senso moderno. Andrea Vico Una svolta verso la società moderna NO otrice Ferraris eledeu PRIORITÀ1 Qui sotto, Galileo Ferraris e il suo motore elettrico a induzione. A sinistra, su uno sfondo della Galleria di Diana nella reggia di Venaria, un robot pneumatico della Festo: la mostra «Forza Motrice» sarà allestita nel parco della reggia dal 25 settembre al 4 ottobre
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