Un jumbo pieno di squali, razze e pinguini

Un jumbo pieno di squali, razze e pinguini PER L'OCEANARIUM DI LISBONA Un jumbo pieno di squali, razze e pinguini In occasione dell'expo costruito il più grande acquario d'Europa NELL'insieme di iniziative per l'Expo Internazionale di Lisbona, è stato inaugurato l'Oceanarium, l'acquario più grande d'Europa con flora e fauna marina provenienti da tutti gli oceani. Per dimensioni e numero di specie marine è secondo solo a quello di Osaka, in Giappone. Con una sagoma esterna a forma di nave slanciata, ospita 250 specie per un totale di 15 mila esseri viventi. E' stato realizzato in seno a una manifestazione che ha per tema «Gli oceani, un'eredità per il futuro»: dalle scoperte geografiche al rapporto tra uomo e ambiente per uno sviluppo sostenibile. L'autore del progetto è l'architetto britannico di origine russa Peter Chermayeff, ritenuto uno dei massimi esperti mondiali nella realizzazione degli acquari: in trent'anni di lavoro ha progettato vasche viventi negli Stati Uniti, Europa e Giappone. Per Chermayeff, alla base della realizzazione dell'Oceanarium di Lisbona c'è la volontà di trasmettere al pubblico meno parole e più sensazioni. Un progetto ambizioso che vuole coinvolgere il visitatore spiegando l'interconnessione tra i diversi mari e le molteplici forme di vita che ospitano. «Si possono osservare le pulcinelle di mare sulla riva e, allo stesso tempo, al di sotto del loro habitat roccioso, si possono vedere squali, cernie e razze nuotare nella vasca». Un'opera con fini ambientali oltre che didattici e ricreativi: capace di ricevere 60.000 visitatori al giorno. Con una superficie di 10 mila metri quadrati, l'Oceanarium è formato da una gigantesca vasca centrale profonda 6,7 metri con una capacità di 4 milioni e mezzo di litri d'acqua: l'equivalente di quattro piscine olimpioniche. Attorno a quest'oceano artificiale ruotano altri quattro bacini biologici. Per sopportare l'enor¬ me pressione provocata da questa massa d'acqua e, allo stesso tempo, permettere una vista a 180 gradi sulla vita al suo interno, l'acquario è stato costruito con muri curvi trasparenti spessi 36 centimetri di materiale acrilico. Il bacino centrale rappresenta il mare aperto con un campionario di specie provenienti da tutto il mondo, mentre le quattro vasche collegate ripropongono gli ecosistemi di altrettanti oceani. L'Atlantico settentrionale è riprodotto con scegliere simili a quelle della costa dell'Inghilterra e, oltre ai pesci, ospita una grande varietà di uccelli marini. La regione antartica è rappresentata da scogli sporgenti e banchi erbosi popolati da foche e pinguini: simili a quello dello Stretto di Magellano, l'estremità più meridionale dell'America. I mari tropicali sono incarnati dall'Oceano Indiano, riedito a Lisbona con pesci multicolori che nuotano tra banchi corallini di fronte a coste sabbiose fissate da palme di cocco. Per illustrare il Pacifico - il più grande degli oceani con una superficie superiore a tutti gli altri messi insieme - è stata scelta la conformazione al largo della costa di Monterey, in California: fondali affollati di foreste di kelp, una varietà gigante di alga, e popolate di lontre marine. Trattandosi di un progetto disegnato nel rispetto dell'ambiente, per la realizzazione dell'habitat delle diverse vasche non sono state prelevate rocce dagli oceani. Le scogliere sono state costruite con materiali resi vivi con l'impiego di un grande numero di molluschi e crostacei. Per questo fine sono stati usati 13 mila cozze, 11 mila tra patelle e altri molluschi da conchiglia, e 16 mila cirripedi. Questi ultimi - sono una sottoclasse di crostacei marini ermafroditi che comprende gli ordini dei lepado- morfi e dei balanomorfi - vivono aderendo alla roccia o ad altri sostegni di base. L'introduzione delle specie animali è stata affidata al biologo marino australiano Mark Smith, già responsabile del popolamento dell'acquario di Barcellona. L'impresa non è stata semplice, perché si sono dovute trovare soluzioni al trasporto delle più diverse specie. Una colonia di squali e di razze è stata importata dalla Florida usando un Boeing 747 cargo trasformato in una tanica capace di 30 tonnellate d'acqua per permettere ai pesci di nuotare. E il pilota ha dovuto effettuare un decollo dolce, con una pendenza massima del 15 per cento, per non disturbare gli animali. E' stato più semplice per i pinguini, trasportati in cestini simili a quelli per i gatti, ma con il fondo coperto di ghiaccio. Marco Moretti

Persone citate: Marco Moretti, Mark Smith