Romy: «Mia madre amò Hitler»

Romy: «Mia madre amò Hitler» Escono in Germania le memorie della Schneider, morta suicida nell'82 Romy: «Mia madre amò Hitler» «Quella relazione fu per me un grande trauma» ROMA. «Mia madre era l'amante di Adolf Hitler. Questa loro relazione è stata per me sempre un trauma psicologico. I due si amavano, ne sono certa». E' l'imbarazzante confessione di Romy Schneider, protagonista di tanti film amati dal pubblico nonché volto cinematografico di «Sissi», la principessa triste di cui si festeggia in questi giorni il centenario della morte. Apparirà nel libro di memorie postume dell'attrice, morta suicida nel 1982, che uscirà fra pochi giorni in Germania, con il titolo «Mythos und Leben», per i tipi della casa editrice Kiepenheuer & Witsch. Anticipazioni per l'Italia sono state diffuse dalla newsletter «PR News», edita dalla Klaus Davi & Co, alla vigilia della messa in onda su Raiuno stasera alle 20,50 della replica del film «La principessa Sissi», girato nel 1955. «Hitler negli Anni Venti era un assiduo frequentatore degli spettacoli teatrali di mia madre Magda a Monaco, a Berlino, a Colonia, e ogni volta le recapitava nel camerino mazzi di fiori», racconta il libro della Schneider. «Mia madre non me ne parlò mai apertamente confessa l'attrice - ma ogni qual volta toccavo l'argomento nazismo lei glissava imbarazzata. Non credo che provasse simpatie per il nazionalsocialismo ma in qualche modo era misteriosamente attratta dal magnetismo del Fuhrer. Per questa relazione io non l'ho mai condannata, ma l'om- bra di Hitler è sempre stata presente nella mia vita». Magda Schneider, che nella serie di «Sissi» interpretava la madre dell'imperatrice, era molto apprezzata anche da due gerarchi nazisti, Goebbels e Goering. «Un seguito imbarazzante», commenta Romy Schneider. [Adnkronos] L'attrice Romy Schneider

Luoghi citati: Berlino, Colonia, Germania, Italia, Monaco, Roma