La Stampa - Consultazione Archivio

Bobbio, Sos per l'archivio del liberalismo Appello a Veltroni Bobbio, Sos per l'archivio del liberalismo ROMA UINDICI intellettuali, fra i quali Norberto Bobbio, hanno scritto ai ministri dei Beni culturali e dell'Interno, al sindaco di Roma e alla magistratura per richiedere un intervento di emergenza che sottragga alla devastazione il patrimonio storico e documentario della Fondazione «Critica Liberale». Nel documento - firmato, oltre che dal filosofo torinese, da Alessandro Galante Garrone, Paolo Flores d'Arcais, Gabriele De Posa, Federico Codignola, Carla Gobetti, Giacomo Marramao, Aldo Visalberghi, Paolo Sylos Labini, Corrado Stajano, Italo Mereu, Beatrice Rangoni Machiavelli, Giuseppe Tamburrano e Giuseppe Vacca - si rileva che «da sette mesi, cioè dal giorno in cui una fuga di gas sventrò la palazzina di via dell'Orso 84, i suoi appartamenti sono inagibili, preclusi per legge agli abitanti e assolutamente non protetti dalle Forze dell'Ordine». Il patrimonio della Fondazione, che aveva sede in quei locali, «è ormai abbandonato alla mercè dei ladri e saccheggiatori nonché dell'opera devastante dei topi, grazie al totale assenteismo delle autorità comunali e agli incomprensibili ritardi del magistrato». Nella denuncia, inviata anche al procuratore capo presso il Tribunale di Roma, Vecchione, si rileva che «migliaia di volumi, testi italiani e stranieri spesso introvabili, collezioni complete e rare di storiche riviste e documenti d'archivio rischiano in questo modo di sparire». Alle autorità competenti si chiede di assicurare «l'immediata protezione e la salvaguardia di un patrimonio librario e archivistico del liberalismo italiano destinato altrimenti - dopo i gravi atti vandalici di questi ultimi giorni - ad andare disperso nelle prossime ore». In seguito all'appello Walter Veltroni ha «disposto immediatamente un'ispezione dei propri Uffici centrali competenti in materia di archivi e biblioteche». L'ispezione precisa il ministero dei Beni culturali - avverrà questa mattina stessa e «dovrà fornire una prima informazione e una valutazione di massima degli interventi possibili». [AdnKronos]