La Stampa - Consultazione Archivio

Moxipatto tra Snam e Edison Trasporto gpl Moxipatto tra Snam e Edison Angelo Ferrari ROMA. Svolta nel settore energetico. Per la prima volta il sei-vizio per l'approvvigionamento dei quantitativi di gas naturale liquefatto acquistati da Edison gas nel Golfo Persico (Emirato di Abu Dhabi) sarà garantito dalla Snam, società del gruppo Eni. La Snam e la società del gruppo Edison hanno infatti concluso un accordo per il trasporto in Italia dei quantitativi di Gnl acquistati da Edison Gas presso l'impianto di liquefazione della Adgas (Abu Dhabi). La fornitura, si legge in una nota, è relativa ad una decina di carichi per il periodo ottobre 1998-giugno 1999. L'intesa, firmata ieri dal presidente della Snam, Angelo Ferrari, e dal presidente Edison Gas Giulio Del Ninno, prevede che la Snam effettui, per tutta la durata della fornitura di Gnl da parte di Adgas ad Edison Gas, un servizio integrato che comprenderà il trasporto marittimo del Gnl dall'impianto Adgas mediante nave metaniero Snam; la discarica, lo stoccaggio e la rigassificazione del Gnl presso il terminale di Panigaglia (Sp); il vettoriamento del gas rigassificato sulla rete di metanodotti Snam fino ad alcune centrali termoelettriche del gruppo Edison. Ma non è questa l'unica novità. L'altra riguarda l'avvio del riassetto del sistema elettrico italiano che dovrà ridisegnare le regole del mercato ed il molo degli operatori, primo tra tutti l'Enel, in vista della liberalizzazione dei settore che scatterà il 19 febbraio prossimo. Una vera e propria rivoluzione. Oggi - secondo quanto di è appreso da fonti del settore - dovrebbe concludersi il lavoro della commissione istituita al ministero dell'Industria, presieduta dal sottosegretario Umberto Caipi e dovrebbe essere messa a punto la bozza del documento finale, propedeutico alla redazione dei relativi provvedimenti legislativi (un decreto legislativo quadro accompagnato da una serie di regolamenti). Un primo passo in avanti per cominciare a fare chiarezza su quelle che saranno le regole del futuro mercato elettrico ed in particolare su una serie di aspetti chiave che accompagneranno il sistema elettrico italiano degli Ami Duemila. A cominciare dalla quota di mercato che sarà immediatamente liberalizzata (dovrebbe trattarsi di un 30%) e quindi ai requisiti necessari ai consumatori per poter rientrare nei cosiddetti «idonei», quelli cioè con consumi oltre ad una certa soglia che potranno scegliere liberamente sul mercato il proprio fornitore. Angelo Ferrari