Legava la moglie col guinzaglio

Legava la moglie col guinzaglio Napoli, arrestato Legava la moglie col guinzaglio NAPOLI. Portava la moglie legata al guinzaglio come un cane e la sottoponeva a percosse e maltrattamenti continui, anche davanti alla loro figlia di due anni. A porre fine a questa storia di degrado sono stati gli agenti del commissariato di Acerra, in provincia di Napoli, che hanno arrestato un pregiudicato di 24 anni, Giuseppe Mayer, di Maddaloni. La polizia è giunta in casa di Mayer, agli arresti domiciliari per rapina ed estorsione, dopo una telefonata anonima che denunciava un sequestro di persona. Una volta sul posto, in via Mugnolo, gli agenti hanno trovato la donna legata al guinzaglio con un filo di antenna lungo circa tre metri. Dopo essere stata liberata, la donna è stata portata in ospedale dove le hanno riscontrato numerose escoriazioni al collo ed al corpo. Agli agenti ha raccontato di maltrattamenti continui che duravano da mesi, mai denunciati per timore di rappresaglie. Il marito è stato arrestato con le accuse di sequestro di persona, percosse e lesioni gravi. La polizia ha scoperto la vicenda in seguito ad alcune segnalazioni fatte dagli abitanti del quartiere. Quando gli agenti hanno fatto irruzione nell'appartamento, la donna, di due anni più giovane del marito, era appena riuscita a slegarsi ed a uscire dallo sgabuzzino nel quale era stata chiusa. La bambina non era in casa ma si trovava presso alcuni parenti. La donna, di cui non sono state diffuse le generalità, era in stato di choc e solo quando si è ripresa è riuscita a raccontare agli investigatori le violenze subite. Mayer è tossicodipendente da diversi anni. Secondo quanto accertato dalla polizia, spesso chiedeva soldi alla moglie per acquistare dosi di eroina e, al rifiuto, le si scagliava contro aggredendola con pugni e calci. lm. ci

Persone citate: Giuseppe Mayer

Luoghi citati: Acerra, Maddaloni, Napoli