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Torna in ospedale l'infermiera scampata al boia Accusata di omicidio Torna in ospedale l'infermiera scampata al boia LONDRA. Deborah Parry, l'infermiera scampata alla pena di morte in Arabia Saudita, è tornata a lavorare nell'ospedale privato Holy Cross, scatenando l'ira del tabloid «The Sun», che la attacca violentemente: «L'assassina toma in reparto». Anche un deputato laborista, George Galloway, definisce la sua assunzione «uno scandalo». Ma sister Mary Agnes, la suora che era stata il suo capo a Holy Cross ta l'82 e l'83, e che le ha scritto tutte le settimane durante la prigionia, è assolutamente convinta della sua innocenza e la definisce «ima delle migliori infermiere che io abbia mai incontrato». Parry e la collega Lucilie McLaughlan hanno sempre detto di essere state costrette in carcere, sotto la minaccia di essere violentate, a confessare l'assassinio di mi'altra infermiera, Yvonne Gilford. A questa polemica Deborah replica: «Non ho mai fatto del male a nessuno», [m. c. b.]