Anche su Enichem la scure di Bruxelles

Anche su Enichem la scure di Bruxelles L'aumento di capitale Anche su Enichem la scure di Bruxelles ROMA. Tempo di bocciature all'UE, oltre alla vicenda Malpensa anche l'Eni e l'ex Efim si trovano ad incorrere nei rigori europei. Per l'Eni, infatti, il tribunale di Lussemburgo ha bocciato un'iniezione di capitale da 3000 miliardi fatta nel 1994 alla Enichem ed approvata tanto dalla Commissione europea che dall'Esecutivo Ue. I giudici, su ricorso del colosso petrolifero britannico British Petroleum, hanno invece annullato ogni assenso all'operazione, considerandola non un aiuto di Stato bensì un conferimento di capitale effettuato da un investitore privato in un regime di economia di mercato. Ora Bruxellesdovrà riprendere in esame la vicenda. Intanto il tribunale di Lussemburgo bacchetta la stessa Commissione, che, dicono i magistrati «ha violato gli articoli che le impongono di dare corso ad un procedimento formale di accertamento qualora ci possa essere il sospetto di aiuti di Stato».

Luoghi citati: Bruxelles, Lussemburgo, Roma