L'ULTIMO TRAM di Marcello Sorgi

L'ULTIMO TRAM L'ULTIMO TRAM si vedrà oggi, o più avanti. Nelle anticipazioni compaiono e scompaiono misure - come gli assegni alle lavoratrici madri o il recupero del sistema di incentivi per la vendita di auto e moto - destinate a rientrare nel gioco di inevitabili compensazioni. Ma in ciascuno dei tre campi d'azione, per quel che si sa, è lecito scorgere il tentativo del governo di dare un segnale ai numerosi interlocutori, non soltanto i partiti della maggioranza, che lo aspettano alla prova. Cosi, nell'ipotesi di alleggerire i costi degli oneri sociali per le assunzioni - il perno del «pacchetto Treu» - s'intravede lo sforzo di venire incontro all'allarme sul lavoro sollevato dai sindacati e alle difficoltà espresse dagli industriali di creare nuovi posti di lavoro. L'attenzione mostrata dal Sole24 Ore alla proposta è indizio di un venir meno di recenti, e più intransigenti, atteggiamenti imprenditoriali. Ancora, il sostegno alle famiglie numerose e ai vecchi biso¬ gnosi sembra essere rivolto alle sollecitazioni venute in questo senso dal mondo cattolico: partiti, movimenti, perfino qualche eco di assemblee di vescovi, per non dire dei voti di riserva di Cossiga e dei suoi, che non saranno certo sordi a questi argomenti. Quanto al Sud,senza conoscere bene la qualità e la quantità degli interventi programmati, è difficile dare un giudizio. Dire, per esempio, se la «Maastricht del lavoro» invocata a gran voce dal sindaco di Napoli Bassolino c'è o non c'è nei piani del governo. E neppure capire se l'insieme dei progetti servirà a risolvere, in un senso o nell'altro, l'aut aut di Bertinotti: o svolta o crisi. Prodi pensa di sì. Ed è curioso, in effetti, al di là del rigetto già noto del «pacchetto Treu», capire come farà Rifondazione a opporsi, o a giudicare del tutto insufficienti, iniziative per il lavoro, aiuti ai poveri, rilancio degli interventi nel Mezzogiorno. Basteranno questi impegni a convincere Bertinotti? Se dovessimo scommettere alla vigilia, scommetteremmo di no. Augurandoci, ovviamente, di perdere la scommessa. Marcello Sorgi

Persone citate: Bassolino, Bertinotti, Cossiga, Treu

Luoghi citati: Napoli