La Alletto si contraddice «Ho taciuto per paura»

La Alletto si contraddice «Ho taciuto per paura» Udienza drammatica al processo per Marta Russo La Alletto si contraddice «Ho taciuto per paura» ROMA. Un'udienza drammatica al processo per Marta Russo, la Alletto si contraddice e afferma: «Ho taciuto per paura; fin da subito, fino dai primi interrogatori, gli inquirenti mi hanno fatto i nomi di Maria Chiara Lipari, di Francesco Liparota e di Salvatore Ferraro. Ma non quello di Giovanni Scattone: il suo nome non l'ho mai sentito fare». Dopo 5 ore di serrato interrogatorio queste parole vengono pronunciate da Gabriella Alletto, supertestimone che afferma di aver visto Scattone e Ferraro sparare il giorno dell'uccisione della studentessa Marta Russo. E' il momento culminante della seconda giornata di domande alla testimone. Il padre della vittima dice: «Sono proprio le contraddizioni e le lacune a confermare che Alletto non mente e non ha suggeritori, le sue dichiarazioni sono le stesse rese in precedenza». Amabile e Bianconi A PAG. 13

Luoghi citati: Lipari, Roma