IN FARMACIA di Ferdinando CamonManacorda

IN FARMACIA proposta per la privacy IN FARMACIA LA notizia, ribadita ieri, che il Viagra arriverà in tutte le farmacie, e si comprerà con la ricetta, sembra voler dire che chi lo vuole 0 acquista sorto casa. Non sarà rosi. Cìli acquirenti non andranno più a San Marmo o in Vaticano, ma andranno comunque dove non siano conosciuti. Il Viagra moltiplicherà 11 problema che già esiste, ed è grave, dei pazienti che per avere tarmaci -delicati» devono presentarsi con nome e cognome. Nel settore degli ambulatori e delle farmacie la privacy viene costantemente e legalmente violata. 1 poveri malati sono schedati con nome e cognome su tutte le ricette (ormai senza ricetta non ti danno più niente), le ricette sono esibite nelle farmacie corani popolo, il commesso le legge, se son «delicate- le passa ai dottore, se prescrivono più medicine e qualcuna manca il dottore le trattiene per il giorno dopo, ii giorno dopi) il paziente o la paziente si deve qualificare con nome e cognome: «Lei ha prenotato l'antibiotico contro la vaginite? ne vuole un'altra confezione per la prossima settimana? mi ripeta il suo nome». A vergognarsi non sono solo i pazienti che hanno malattie «delicate», ma anche, e sono molti, quelli che hanno disturbi nervosi o mentali, dell'attenzione, della memoria, o (e qui rientra tutta l'umanità) del sonno. Ma soprattutto quelli che hanno malattie veneree. Lina volta le malattie veneree rientravano tra le competenze del dermatologo, e il suo ambulatorio era latro come un labirinto: un'astuzia per salvare i clienti Ferdinando Camon CONTINUA A PAG. 2 TERZA COLONNA VIAGRA Iti rendita a ottobre ma solo con ricetta Manacorda A PAGINA 14