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«Arrestate Berisha», caos a Tirana L'ordine di fermare il capo ribelle va in Parlamento. Il premier Nano: non avremo pietà «Arrestate Berisha», caos a Tirana L'opposizione consegna le armi, ma oggi torna in piazza \ TIRANA. La Procura generale di Tirana ha chiesto ieri sera al Parlamento l'autorizzazione a procedere per l'arresto del leader del Partito Democratico Sali Berisha. L'accusa: insurrezione armata. La notizia è giunta al termine di una giornata convulsa. 11 premier socialista Patos Nano ha lanciato un ultimatum che scadeva alle 19 all'opposizione in rivolta: «Arrendetevi o la polizia aprirà il fuoco». La sede del Partito democratico, da due giorni era difesa da due blindati e da un battaglione di persone armate. Mentre, sull'altro fronte, gli insorti avevano eretto una barricata con sacchetti di sabbia, cecchini e almeno sei mitragliatrici pesanti. La resa, almeno momentanea di Berisha, è iniziata poco dopo la scadenza dell'ultimatum: gli assediati hanno restituito i due carri armati presi all'esercito. Ma per oggi è indetta una nuova manifestazione. Molinari ALLE PAGINE 4 E 5