Anoressico, pesa 28 chili «Sta morendo in carcere»
Anoressico, pesa 28 chili «Sta morendo in carcere» Appello alla Corte europea di Strasburgo Anoressico, pesa 28 chili «Sta morendo in carcere» Napoli, rifiutatigli arresti domiciliari Accusato di omicidio da un pentito NAPOLI. Uno scheletro che cammina, che pesa ventotto chili e a stento riesce a reggere una tazza piena d'acqua. Così un avvocato descrivo Carmine Aquino, 34 anni, ricoverato nel centro clinico del carcere di Seconrìigliano. Anoressico, sfinito dal regime detentivo, ha chiesto attraverso i suoi legali la concessione degli arresti domiciliari. Il magistrato di sorveglianza ha detto sì, ma la scarcerazione è stata bloccata dalla corte d'assise del tribunale di Salerno: secondo i giudic.' «l'esigenza di chiesa della collettività deve essere preminente rispetto allo stato di salute del detenuto». Ma l'avvocato Vittorio Trupiano, difensore di Aquino, si chiede «in che modo quella larva d'uomo può intralciare il corso della giustizia e nuocere alla colettività». E non si dà per vinto: ieri ha presentato un ricorso polla concessione degli arresti in casa alla Corte europea di Strasburgo. Carmine Aquino, sposato e padre di una bambina di tre anni, deve scontare un residuo di pena per traffico di stupefacenti. Se fosse solo per questa condanna, probabilmente avrebbe lasciato la cella da un pezzo. A trattenerlo in carcere è un'accusa ben più grave: l'omicidio . ■ - _vL di un avvocato, ! avvenuto anni fa nella provincia di Salerno. A fare il suo nomo è stato un camorrista pentito, Gaetano Albano, morto suicida in carcere. «La presunta confessione di un uomo dalla mente sconvolta, tanto da decidere di uccidersi, è bastata per segnare la sorte del detenuto che sta lentamente morendo dietro le sbarre - commenta l'avvocato Trupiano -. Per i condannati alla pena di morte negli Stati Uniti si scatenano campagne mondiali di solidarietà; in questo caso ci troviamo davanti a una persona sottoposta a un'agonia molto più lenta e dolorosa di Il carcere di SecNel centro clinicricoverato il detL'avvoe i famprote«Ha anchil suic ondigliano o è enuto malato ocato miliari stano e tentato cidio» una pena capitale. Basti pensare che l'anoressia ha già provocato gravi complicazioni al cuore e ai polmoni». I familiari raccontano che mi mese fa Carmine Aquino ha tentato il suicidio. Il 20 agosto, nel centro medico del carcere di Secondigliano, ha rotto un bicchiere e si è ferito ai polsi. L'episodio ha suscitato l'indignazione e la solidarietà degli altri reclusi, che hanno inviato ima lettera di protesta al tribunale di sorveglianza. Il parere favorevole del giudice agli arresti domiciliari, però, è stato vanificato dalla decisione della corte d'assise di Salerno. Ieri, mentre l'avvocato e i favi ■■ miliari di Carmine Aquino tenevano una conferenza stampa, la senatrice di Rifondazione conumista Ersilia Salvato ha visitato il centro clinico del penitenziario. «Anche se la stn.ittura è piuttosto moderna ed effi- j dento - ha detto ci sono casi gravissimi di reclusi in fin di vita assistiti ordinariamente dai medici del carcere, nonostante che la loro condizione detentiva sia palesemente incompatibile con le cure di cui hanno bisogno». Ersilia Salvato racconta di un giovane, Massimo Pomari, affetto da rr A*ds conclamato: MlllWlN «La sospensione condizionale della pena che aveva ottenuto non è stata più rinnovata per un questione eli competenze fra tribunali di sorveglianza. Nel frattempo lui sta morendo». La senatrice denuncia anche i casi di iui timisino che da cinquantasette giorni attua lo sciopero della fame, e di un uomo di ventinove anni affetto da una grave forma di diabete. «E' sconcertante come, ima volta varcata la soglia del carcere, ci si trovi immancabilmente di fronte a una realtà che cancella totalmente oimi diritto umano». [f. mil.l L'avvocato e i familiari protestano «Ha anche tentato il suicidio» i Il carcere di Secondigliano Nel centro clinico è ricoverato il detenuto malato
Persone citate: Carmine Aquino, Ersilia Salvato, Gaetano Albano, Trupiano, Vittorio Trupiano
Luoghi citati: Aquino, Napoli, Salerno, Stati Uniti, Strasburgo
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