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Dirottato un aereo turco Tutti illesi Dirottato un aereo turco ANKARA. Si è concluso fortunatamente bene il dirottamento, ieri, di un Airbus della compagnia di bandiera turca «Turkish Airlines» in volo dalla capitale Ankara verso Istanbul, la più grande città del Paese. Le notizie nella tarda serata di ieri erano ancora frammentarie, ma si sa che il pilota ha dato notizia del dirottamento alla torre di controllo alle 20,37 locali (le 19,37 italiane), esattamente mezz'ora dopo il decollo. Il dirottatore, pare solitario, ha obbligato il pilota a dirigersi verso Trebisonda, città sull'altopiano anatolico, dove l'Airbus, con 76 passeggeri a bordo e otto membri dell'equipaggio, ha atterrato verso le nove dì sera (ora italiana). Dopo meno di un'ora, però, il ministro dei Trasporti turco Ahmet Denizolgun ha annunciato alla televisione che i 76 passeggeri dell'aereo sarebbero stati liberati dopo poco: ((Abbiamo sentito dal pilota che tutti i passaggeri saranno evacuati alle 22 (ora locale, le 21 in Italia). L'aereo - ha proseguito il ministro - è stato dirottato da un uomo con un pacchetto in mano, che ha chiesto venisse fornito un autobus per i passeggeri». E dopo poco, infatti, tutti i passeggeri ed i membri dell'equipaggio dell'Airbus venivano liberati, illesi, mentre il terrorista si arrendeva alle forze dell'ordine. Ancora oscuri i motivi del gesto, ma secondo alcune fonti il dirottatore, un turco di nome Omer Paydali, avrebbe agito per protestare contro il divieto per le ragazze di portare il velo islamico nelle università, imposto dal governo del primo ministro Mesut Yilmaz. Si tratta del terzo dirottamento in Turchia dall'inizio dell'anno. Anche i precedenti si sono conclusi senza spargimento di sangue, [e. st.]