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Tirana, è fallito il golpe di piazza Il Capo dello Stato: saremo spietati coi terroristi. Il premier accusa Berisha: lasci il Paese. Piano per salvare gli italiani Tirana, è fallito il golpe di piazza Occupati tv e ministeri, saccheggi, spari: poi la polizia contrattacca TIRANA. «Il colpo di Statù e fallito». Con le parole del minisiro dell'Interno Perikles Tela si ò conclusa una giornata di guerra iniziata coi funerali di Azem Hajdari, braccio destro dell'ex presidente Sali Berisha, ucciso sabato davanti alla sede del partito democratico. Duemila militanti armati hanno assaltato il palazzo del governo (primo bilancio: 3 morti e 14 feriti), si sono impossessati di cinque carri armati e hanno preso il controllo del Parlamento, dei ministeri della Giustizia e della Cultura, e della televisione. «Tutte le istituzioni del Paese sono nelle mani dei democratici», ha detto dagli schermi un militante. Il premier Fatos Nano era introvabile, ma alle 1 ti la polizia ha invaso il centro di Tirana a sirene spiegate, scacciandone gli insorti. Allora è stato il governo a lanciare un ultimatum a Berisha: lascia il Paese entro le 5 di stamane o sarai arrestato. Ma l'ex Presidente ha risposto che «in nessun caso» lascerà l'Albania. SERVIZI ALLE PAG. 2, 3 E 4 Un gruppo di fedelissimi di Berisha si impossessa di un carro armato che presidiava la sede del governo a Tirana