«Aiuti frenati dal risanamento»
«Aiuti frenati dal risanamento» «Aiuti frenati dal risanamento» Treu: dai Quindici meno assegni ma più attenzione ai Paesi poveri RE CO ARO TERME. «L'Italia, come gli altri Paesi Ocse, ha diminuito gli aiuti in favore dei Paesi in via di sviluppo. Purtroppo problemi di risanamento ci hanno obbligati ad occuparci più di noi stessi che non degli altri». Lo ha detto il ministro del Lavoro Tiziano Treu, citando i dati di una recente indagine dell'Ocse: «Il nostro Paese non è rimasto estraneo alla generale tendenza alla diminuzione degli aiuti e, pur con una erogazione complessiva pari, nel 1997, a 2096 miliardi di lire, ha fatto registrare mia flessione rispetto alla percentuale dello 0,20% del Pil avutasi nel corso del 1996, e rammento che l'obiettivo fissato dall'Onu è dello 0,70%». Ma se diminuisce la quantità degli aiuti erogati, l'attenzione dell'Europa nei confronti dei Paesi in via di sviluppo non è diminuita, anzi, «l'Unione europea - ha sottolineato il ministro - sta dedicando un'attenzione crescente al problema del debito, con iniziative destinate a ridurne l'entità. Fin dal '91 l'Italia si è mossa in questo senso e sono stati cancellati i debiti di 6 Paesi (Tanzania, Sierra Leone, Zambia, Mali, Mozambico, Nicaragua) per un importo complessivo di quasi mille miliardi». Gli interventi per la cancellazione dei debiti non sono però suffi- denti. «Occorre intervenire nelle istituzioni, nella società e nell'economia se vogliamo risolvere alla radice i nodi che hanno generato queste situazioni». Sono due le strade da perseguire, secondo Treu: favorire anzitutto un accesso il più diffuso possibile alle conoscenze (massicci interventi in formazione), ma soprattutto, evitare che in questa fase di sviluppo economico ad avvantaggiarsene siano solo i Paesi più ricchi. «Per fare questo - ha concluso Treu - sono necessarie da un lato istituzioni sovrannazionali sempre più forti, e che si occupino soprattutto di questioni sociali, e dall'altro istituzioni regionali che possano aiutare le zone più svantaggiate a migliorare la propria capacità di governo». [Ansa] II ministro del Lavoro Tiziano Treu
Persone citate: Tiziano Treu, Treu
Luoghi citati: Europa, Italia, Mali, Nicaragua, Sierra Leone, Tanzania, Zambia
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