Il maltempo uccide tre volte di R. Cri.

Il maltempo uccide tre volte Traghetti fermi in Sicilia, parzialmente bloccato Fiumicino, prima neve in Veneto Il maltempo uccide tre volte Sciagure in mare al Sud, trasporti in tilt ROMA. Mareggiale, forti venti e pioggia battente stanno mettendo a dura prova l'Italia dal Nord al Sud e si contano già le prime vittime del maltempo: un morto e un disperso in Calabria e un disperso in Sicilia. Mentre in Campania, a Sarno, dove nella notte di sabato è arrivata una nuova colata di fango, è tornata la paura, sulle Dolomiti venete è caduta la prima neve: dopo due giorni di abbondanti piogge (90 millimetri), infatti, ieri la temperatura è scesa e i fiocchi bianchi sono comparsi a circa 1700 metri di altitudine e a quota duemila ne sono caduti, secondo il centro antivalanghe di Arabba, dagli 8 ai 15 centimetri. Le temperature sono sensibilmente al di sotto della media stagionale in tutta la regione e, sempre secondo il centro di Arabba, torneranno ad aumentare da mercoledì. Il maltempo ha causato un altro smottamento nel Bellunese, dopo i due di sabato nell'Ampezzano: un masso ha ostruito per un fronte di quaranta metri la provinciale 20 tra Caprile e Selva di Cadore, località quest'ultima raggiungibile attraverso la forcella Staulanza da Forno di Zol- do, dalla 203 Agordina (bivio di Cernadoi) e dal passo Giau. In Sicilia, dove il mare forza 8 ha impedito per tutto il giorno i collegamenti con le principali isole, continuano le ricerche di un ragazzo di 17 anni, Alessio Mangano, di Pace del Mela, disperso in mare a Milazzo dal primo pomeriggio. Nonostante il mare mosso, si è tuffato in acqua con alcuni compagni e non è riuscito a tornare a riva. Gli amici hanno avvertito la polizia, che è intervenuta con uomini della Capitaneria di porto. Un marinaio si è tuffato con un giubbotto salvagente per cercare di raggiungere il giovane, che si vedeva in lontananza, ma non c'è riuscito. Le ricerche sono poi proseguite con un elicottero e un rimorchiatore d'altura. Stessa sorte per due turisti cechi, un uomo e una donna, in vacanza nella zona di Santa Maria del Cedro, in Calabria, travolti dalle onde. L'uomo, Jozef Varsa, 35 anni, è stato travolto da una violenta ondata che l'ha trascinato sino allo scoglio di Cirella, nel comune di Diamante. Il suo corpo è stato recuperato dopo circa due ore. La ragazza, Vladimira Kulkusova, 20 anni, è tut- t'ora dispersa. Ospite da alcuni giorni in un albergo di Santa Maria del Cedro, nel pomeriggio si stava facendo fotografare da una amica. Un'ondata violentissima l'ha travolta e il suo corpo è sparito nelle onde. Mareggiate e forte vento hanno creato problemi anche in Liguria: tra il Tigullio e le Cinque Terre sono stati rinforzati gli ormeggi alle centinaia di barche nel porto di Sestri Levante. Le onde hanno sbattuto con violenza contro le Rocche di Sant'Antonio, le strutture di difesa dei Cantieri navali Fincantieri e il muraglione a protezione della strada provinciale Riva Trigoso-Moneglia. Alla Capitaneria di Porto di Genova erano stati segnalati tre bagnanti in difficoltà, che sono però riusciti a rientrare a riva con le loro forze. Il mare ha strappato dagli ormeggi alcune barche trascinandole al largo. Stessa sorte per alcuni natanti, che erano stati tirati a riva. Si lamentano danni ad alcuni stabilimenti balneari, soprattutto a Deiva Marina. Mare grosso anche nell'Imperiese, dove è stata annullata l'ultima regata del raduno delle «vele d'epoca». Il forte vento di Libeccio, che soffia a una ve¬ locità di 50 chilometri orari, ha costretto l'aeroporto di Fiumicino a chiudere la pista 1, parallela al mare, inutilizzabile a causa delle raffiche di traverso provenienti dal Tirreno. Il traffico aereo si è svolto prevalentemente sulla pista due, parallela all'autostrada Roma-Fiumicino. In alternativa alla due, di tanto in tanto la torre di controllo del «Leonardo da Vinci» autorizza l'uso della tre. Nonostante il vento, i ritardi sui voli sono stati comunque contenuti, con una media di 20 minuti. Secondo le stime della società «Aeroporti di Roma», a Fiumicino ieri sono transitati, tra arrivi e partenze, 83.600 passeggeri. A Perugia, invece, a causa della pioggia battente è stata rinviata a domenica prossima la giostra della Quintana, mentre nelle Marche il forte vento ha sradicato una quercia secolare nella zona di Pennile di Sotto, nell'Ascolano, senza fortunatamente provocare danni. I vigili del fuoco sono stati impegnati per buona parte della mattinata e del pomeriggio per rimuovere alberi, rami, tegole e pezzi di grondaie spazzati dal vento. [r. cri.]

Persone citate: Alessio Mangano, Cirella, Giau, Jozef Varsa, Leonardo Da Vinci