In trappola il lanciatore di sassi

In trappola il lanciatore di sassi Ha 24 anni e colpiva dall'auto in corsa, dopo aver abbagliato le vittime prescelte In trappola il lanciatore di sassi Mantova: è accusato di strage re LA MILANO DALLA REDAZIONE I sassi, anziché dai cavalcavia, preferiva lanciarli dalla sua Bmw in corsa. Bersaglio preferito, le auto sull'altra corsia, che incrociava e abbagliava prima di colpire con un sasso. Ma l'ultimo colpo è stato fatale per Davide Bregoli, un operaio di 24 anni residente in un paese del Mantovano, arrestato dalla polizia con l'accusa di strage. Il giovane, nato a Gardone Val Trompia in provincia di Brescia e residente a Medole vicino a Mantova, è stato arrestato alle 2 e 50 di sabato notte, dopo un lancio di sassi sulla statale Goitese nei pressi di Castiglione dello Stiviere. Sulle sue tracce, gli agenti sono arrivati grazie alla segnalazione fatta con un telefono cellulare, dagli occupanti di una Renault Clio, colpiti pochi minuti prima da un sasso lanciato sul parabrezza andato in frantumi. Nella telefonata al 113, i quattro giovani occupanti la Clio, sono riusciti a dare indicazioni precise agli agenti. Riuscendo a descrivere anche il modello dell'auto, appunto una berlina tedesca di colore rosso, da cui era partito quell'unico masso che aveva sfondato il loro vetro. Gli agenti, che da tempo pattugliano la zona, soprattutto la statale Goitese dopo i ripetuti lanci di sassi dalle auto in corsa dei mesi scorsi, sono così riusciti a individuare e poi a bloccare il giovane operaio ventiquattrenne, protagonista anche di altri lanci di sassi la stessa sera. Il giovane - che per ora si è avvalso della facoltà di non rispondere - è stato inoltre incastrato dalla perizia scientifica compiuta sulla sua auto. Sui tappetini, gli esperti hanno infatti trovato tracce di sassi, compatibili con il masso di tre chili e mezzo lanciato contro la Clio e contro un'altro veicolo. Il primo caso era infatti avvenuto all'una e 40, sulla provinciale Castiglione Solferino. Identica, la tecnica. Mentre procedeva sulla sua corsia, un'Alfa 164 con alla guida Mario Bressanelli, 45 anni di Solferino, aveva incrociato un al¬ tro veicolo che una ventina di metri prima aveva azionato i fari abbaglianti. «Non mi sono accorto di nulla, ho solo sentito un gran botto», metterà poi a verbale Mario Bressanelli. Sulla fiancata sinistra della sua 164 e sul finestrino posteriore andato in frantumi, il segno del sasso lanciato. L'uomo, che subito dopo aveva dato l'allarme, non era però stato in grado di fornire dettagli sull'auto che aveva incrociato. Un caso analogo era avvenuto tre giorni fa, ma la notizia è stata resa nota solo ieri. Forse sicuro di rimanere impunito, il lanciatore di sassi aveva colpito in pieno giorno, scegliendo la trafficatissima statale Goitese, a un passo da Castiglione dello Stiviere. Quella volta, a farne le spese, era stata una Opel Frontera, guidata da una ragazza diciannovenne, Federica Gandini, studentessa a Castiglione. «Ero su un tratto rettilineo della Goitese, tra un autocarro e un furgone», ha raccontato la ragazza, ancora sotto choc per lo spavento. «Dalla parte opposta stava arrivando un'auto, forse una Ford Fiesta, ricordo solo che era di colore scuro e di media cilindrata. Quando le nostre auto si sono incontrate, ho sentito una forte botta sul parabrezza», ha spiegato ancora la studentessa agli agenti che hanno redatto il verbale, finito insieme agli altri nei troppi fascicoli sui lanci di sassi nel mantovano. Gli inquirenti sono convinti che, almeno nelle modalità con cui sono avvenuti i lanci, Davide Bregoli sia il responsabile di tutti gli episodi avvenuti in zona, almeno dalla seconda metà di giugno. Forse è l'uomo che da mesi Anche una perizia lo incastra: terrorizzava gli automobilisti trovate tracce di pietre nella zona: tecnica identica sui tappetini della macchina re LA MAPPA DELLA PAURA 16 LUGLIO: a Castiglione delle Stiviere, sulla statale Goitese, verso Mantova è stato colpito un camion, sulla carrozzeria. Illeso il conducente. 18 LUGLIO: sulla statale Goitese tra Guidizzolo e Ceriongo quattro auto sono state colpite, tre teriti. 20 LUGLIO: a Orzinuovi (Brescia) sulla statale 668, sfondato il parabrezza di un'auto, un ferito grave. 20 LUGLIO: a Castiglione delle Stiviere (Mantova) un cubetto di porfido sfonda il parabrezza e il lunotto di un'auto, 4 feriti. 20 LUGLIO: a Solferino sulla provinciale per Castiglione, sfondato un parabrezza, un ferito. 22 LUGLIO: sulla statale Goitese verso Castiglione delle Stiviere colpito un parabrezza che non si è infranto. 24 LUGLIO: tra Quaderni e V'aleggio colpito lo specchietto di un'auto in sosta, il sasso è poi finito contro il finestrino, nessun ferito. 24 LUGLIO: sulla A-13. poco dopo il casello di Brescia Ovest, un'auto viene colpita da un sasso sulla carrozzeria, illesa la donna che era al volante. Una pattuglia della polizia stradale durante controlli sui cavalcavia