«Berlusconi pensa a un atto di forza?» di M. Tr.

«Berlusconi pensa a un atto di forza?» 1^— IL PRESIDENTE DELLA CAMERA 1111111 «Berlusconi pensa a un atto di forza?» TORINO. Le riforme? «Si convochi l'Ufficio di presidenza della Bicamerale per decidere se scioglierla definitivamente, se prolungare di qualche settimana la sua attività o se andare avanti fino ad una proposta finale. Una risposta si dovrebbe avere nel giro di un mese». Luciano Violante, presidente della Camera, lancia quest'idea alla festa dell'Unità della zona Nord di Torino. Aggiunge: «Resto dell'idea di una larga convergenza parlamentare su questo tema ma se ciò non fosse possibile allora deve essere l'attuale maggioranza a farsi carico delle riforme attraverso il ricorso all'articolo 138 della Costituzione». Due gli argomenti su cui lavorare: «L'elezione diretta del capo dello Stato e il federalismo. E le nuove leggi poi sarebbero sottoposte al referendum popolare». E Violante non risparmia una frecciata nei confronti dell'onorevole Berlusconi: «Le sue ultime prese di posizione fanno sorgere l'idea che non si sta pensando al bene del Paese ma ad una prova di forza. Se qualcuno vuol fare una prova di forza sappia che siamo capaci a farlo anche noi». [m. tr.]

Persone citate: Berlusconi, Luciano Violante

Luoghi citati: Torino