Riso, con il raccolto crollano i prezzi di Gianfranco Quaglia

Riso, con il raccolto crollano i prezzi Quotazioni non oltre le 55 mila lire il quintale, l'anno scorso erano già scese del 30% Riso, con il raccolto crollano i prezzi Le organizzazioni agricole esortano: «Non svendete» ROMA. Circa diecimila ettari in meno rispetto allo scorso anno (da 232.835 a 223.000), una produzione inferiore anche per le rese decurtate dall'eccessivo caldo. Non solo: scelte varietali più indirizzate, con un occhio di riguardo per i risi a profilo Indica (maggiormente richiesti dai consumatori del Nord-Europa). Insomma, condizioni per arginare le eccedenze e non ripetere la difficilissima situazione che il settore risicolo ha attraversato nella scorsa stagione, sino al blocco delle Borse contrattazioni. Invece, subito dopo l'inizio delle operazioni di raccolta, per le seimila aziende risicole italiane è già emergenza. Addirittura allarme rosso: le prime quotazioni sulle principali piazze (Vercelli, Novara e Pavia) non vanno oltre le 50-55 mila lire il quintale. Sono prezzi giudicati insostenibili dai produttori, che già nella scorsa annata avevano dovuto subire un taglio del 30 per cento. Nettamente al di sotto di quelli previsti dall'intervento, che la riforma dalla Ocm garantisce però soltanto a tempo determinato (da aprile a luglio). Come dire che per tutto il resto dell'anno i risicoltori italiani (e quelli degli altri partner europei) sono esposti alle domande al ribasso delle industrie di trasformazione. Un «trend» che si sta ripetendo. E le organizzazioni agricole hanno lanciato un appello a tutti i risicoltori, con una parola d'ordine: «Non svendere». E al tempo stesso partono le iniziative, da parte delle associazioni di produttori, per concentrare l'offerta, stoccare la produzione nei magazzini e organizzare il preammasso nei magazzini trovati anche al di fuori della zona risicola. Per discutere della grave crisi del settore, delle ipotesi di riforma dall'Ocm e sulle proposte di riforma dell'Ente nazionale Risi, domani ad Alessandria si svolgerà un vertice fra tutti i presidenti delle Unioni agricoltori di Alessandria, Novara, Vercelli, Pavia, Milano, Mantova, Ferrara, Verona, Oristano. La riunione sarà presieduta da Vittorio Viora, presidente della federazione regionale degli agircoltori del Piemonte. Interverranno Cesare Tabacchini, direttore dell'area politica comunitaria e internazionale di Confagricoltura; Giuseppe Ferraris, presidente sezione riso di Confagricoltura; l'on. Giacomo De Ghislanzoni Cardoli, vice presidente commissione agricoltura della Camera. Gianfranco Quaglia

Persone citate: Giacomo De Ghislanzoni, Giuseppe Ferraris, Riso, Vittorio Viora