Guerra alle esclusive tv

Guerra alle esclusive tv La Rai pronta a ricorrere contro il calcio criptato e l'intesa fra i club Guerra alle esclusive tv Maccanico: in chiaro i grandi eventi FORMIA. Due importanti conferme dal dibattito sui nuovi media che si svolge alla festa del Ccd di Formia. Il ministro Maccanico sta preparando un provvedimento per impedire che i «grandi eventi televisivi», da San Remo al campionato di calcio, siano trasmessi in esclusiva dalle tv a pagamento, impedendo alle masse di telespettatori di fruirne. E il presidente della Rai Roberto Zaccaria conferma che il servizio radiotelevisivo pubblico sta valutando la possibilità tecnica di fare ricorso all'antitrust per l'accordo siglato fra Tele-f- e Juventus, Milan, Inter e il Napoli che aggiudica alla pay-tv di Canal Plus (con Mediaset al 10%) l'esclusiva dei diritti criptati delle quattro maggiori squadre di calcio nei campionti nazionali per sei stagioni, dal 1999 al 2005. Un'intesa che sembrva aver inferto un colpo definitivo al progetto di Telecom Italia per la creazione di una piattaforma digitale alternativa a Tele+, attraverso la consociata Stream (i cui rapporti con Tal- leata Rai restano peraltro ancora poco chiari). «Stiamo preparando un provvedimento», dice Maccanico. Mentre Zaccaria spiega: «Da giurista, posso dire che i punti dell'intesa che mi rendono perplesso sono due: la vendita senza un'asta di diritti esclusivi, e la durata di sei anni dell'accordo, un periodo troppo lungo per diritti di questo genere, che esclude dal mercato altri concorrenti». Al dibattito hanno preso parte praticamente tutti i principali protagonisti delle telecomunicazoni italiane, dal mini¬ stro Maccanico e dal presidente dell'Authority per le tic Cheli in giù. Gli amministratori delegati di Telecom e di Omnitel, orgogliosi del primato dell'Europa nel campo della telefonia cellulare, e di quello dell'Italia in Europa, chiedono al governo soprattutto «regole certe» e «condizioni pari a quelle dei concorrenti stranieri». Confalonieri smentisce le voci secondo le quali il presidente della Rcs Cesare Romiti sarebbe interessato ad acquistare Rete Quattro. «E' una fantasia. Rete Quattro andrà sul satellite. Vi godrete ancora Fede per un bel po'», scherza. E apprezza le parole di Maccanico che nel suo intervento ha parlato del nuovo disegn di legge su tv e tic che tratterà fra l'altro dei nuovi affollamenti pubblicitari, mostrando duttilità nel sostenere che «il governo è legato alle nonne dell'Ue, ma le sue proposte non sono immodificabili». Alla fine, interrogato sul provedimento sui diritti criptati, il ministro ha risposto: «Lo stiamo preparando». [m. g. b.] Fedele Confalonieri numero uno di Mediaset

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