«Case chiuse riservate a immigrati»

«Case chiuse riservate a immigrati» Chieste a Bolzano «Case chiuse riservate a immigrati» BOLZANO. Case chiuse per extracomunitari, dove «questi» uomini possano «soddisfare il loro piacere», chiede il movimento femminile dei Freiheitlichen, un partito della destra nazionalista altoatesina di lingua tedesca collegato a quello austriaco di Joerge Haider, che spesso è stato accusato di xenofobia. «Le multe ai clienti servono soltanto ai sindaci», sostengono invece i giuristi, riu-* niti a Courmayeur. La proposta dei Freiheitlichen - che ha in Regione due rappresentanti - parte da due considerazioni: «aumentano continuamente gli atti pubblici di violenza contro Le donne» e «questi delitti sono commessi quasi esclusivamente da extracomunitari». Da qui la proposta, «per garantire la sicurezza, di aprire postriboli in cui "questi" uomini possano soddisfare il loro piacere». Di tutt'altro genere le considerazioni di Massimo Pavarini, docente di diritto penale all'Università di Bologna, che ieri a Courmayeur è intervento alla giornata conclusiva del congresso internazionale sul tema: «Conflitti e diritti nella società transnazionale», organizzato dal Cnpds (Centro nazionale di prevenzione e difesa sociale). «Le inulte per divieto di fermata istituite di recente da alcune amministrazioni comunali - sostiene il giurista - sono più idonee a far guadagnare ai sindaci consenso politico nell'imminenza delle elezioni amministrative che a combattere la prostituzione». Pavarini ha poi ricordato che il 70 per cento delle donne che si prostituisce in Italia è clandestino, il 10-15 per cento di nazionalità italiana, mentre una decina di anni fa era la quasi totalità. Pavarini ha poi ribaltato il luogo comune della schiavizzazione delle prostitute immigrate, sostenendo che «la maggioranza di esse vorrebbe potere rimanere in strada, ma "liberamente", cioè non sfruttate da organizzazioni criminali», fm. d. g.J

Persone citate: Haider, Pavarini

Luoghi citati: Bolzano, Courmayeur, Italia