«In tre anni 600 mila posti» di R. E.

«In tre anni 600 mila posti» «In tre anni 600 mila posti» Treu confermagli obiettivi del governo ROMA. Il governo confermerà all'Unione europea e alle parti sociali l'impegno preso con il Dpef per la creazione di 600.000 nuovi posti di lavoro in tre anni. La conferma è contenuta nella risposta del ministero del Lavoro ai rilievi critici avanzati dalla Commissione europea sul piano d'azione per l'occupazione presentato lo scorso aprile. Il nuovo documento sarà presentato ai sindacati il 17 settembre e alla fine del mese all'Ue. Nel primo piano di azione il governo aveva ricordato le opportunità aperte dal lavoro interinale (200-300.000 posti, il 50% dei quali addizionali), dai programmi di inserimento professionali (50.000 giovani), dai tirocini (100.000 i possibili interessati) oltre all'apprendistato. Oltre a questi strumenti e alle borse di lavoro e ai lavori di pubblica utilità (100.000 persone coinvolte per una spesa di 1000 miliardi) e ai lavoratori socialmente utili (120.000 addetti) il ministero del Lavoro ha confermato l'attivazione di un piano di interviste di orientamento che dovrebbe coinvolgere 250.000 disoccupati. Alle domande dell'Unione europea sulla prevenzione della disoccupazione giovanile e di quella di lungo periodo il ministero ha ribadito l'intenzione di elevare l'obbligo scolastico. Con l'innalzamento dell'obbligo - secondo il nuovo documento - la disoccupazione dovrebbe scendere dal 12,2 all'I 1,5 per cento con un sensibile calo tra i più giovani (dal 33 per cento attuale al 29,2). La riduzione di due classi di età porterebbe infatti una riduzione di 138.000 occupati tra i 15-16 anni con la sostituzione di questi con lavoratori più grandi. [r. e.]

Persone citate: Treu

Luoghi citati: Roma