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«Un lavaggio del cervello» «Un lavaggio del cervello» Bob Jr: stiamo vivendo un disastro perché si vergognava di farsi scoprire a leggere le chiacchiere. Avrebbe voluto dire che non era una persona seria. Adesso, invece non c'è più nessuna differenza tra prima pagina, pettegolezzi e pornografia». Da che dipende? «Dai soldi. Il sesso vende, ecco perché i giornali e i loro diretto¬ ri, oramai, se ne occupano a tempo pieno. Sono attratti solo da temi scandalistici. E noi siamo obbligati a subire un'informazione di un livello così basso, che invece di riferire, deforma i fatti». C'è una via d'uscita? «L'esempio. E' ora che ognuno cominci a dare l'esempio. Esat¬ tamente come facciamo con i nostri figli». Cosa pensa di Clinton? «Penso che sta cercando di sopravvivere in un mondo di pazzi. Quello che gli sta succedendo è un disastro soprattutto per il Paese, la famiglia e i bambini, che sono costretti a subire questo orrendo lavaggio del cervello». Ce la farà a superare l'impeachment? «Sta tutto nelle mani del Congresso. Comunque non credo proprio che lascerà il suo incarico, né penso che i repubblicani lo vogliano. Se succedesse, la maggioranza dell'opinione pubblica si rivolterebbe tutta contro di loro. In fondo Bill Clinton è un buon presidente e Al Gore un ottimo vice. Credo che debba aspettare il suo turno per diventare a sua volta il numero uno». Secondo lei cosa dovrebbero fare gli americani? «Pregare». Fiamma Arditi