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Americo sotto choc, Clinton resiste Il Presidente non crolla nei primi sondaggi, i repubblicani: aspettiamo la sua difesa Americo sotto choc, Clinton resiste La Casa Bianca contro Starr: accuse impresentabili WASHINGTON. Un'America choccata è alle prese con le 445 pagine del devastante atto d'accusa a luci rosse che potrebbe segnare la fine del suo Presidente. Ieri tutti i principali quotidiani americani hanno pubblicato il rapporto per intero: la reazione dei milioni di lettori avrà un peso determinante sulla direzione che prenderà il dibattito alla Camera dei rappresentanti e dunque sull'esito di tutta la vicenda. La Casa Bianca, passata al contrattacco, ha definito «impresentabili» le accuse contro Bill Clinton. Ed i primi sondaggi sono per forza di cose contrastanti. Il Presidente per ora non è crollato nella stima dei suoi concittadini. L'opinione pubblica tuttavia ha appena iniziato a «digerire» la valanga di materiale accumulato dal procuratore Starr in otto mesi di indagine. Tra oggi e domani dovrebbe essere possibile avere un'idea più precisa sul verdetto finale degli americani. Arditi e Di Robilant A PAG. 2 e 3