Occupazione

Occupazione Occupazione Treu: le stime restano valide ROMA. Nonostante una revisione al ribasso della crescita economica per il '98 «non mi sembra il caso di rivedere le stime sulla disoccupazione». Lo ha sostenuto il ministro del Lavoro, Tiziano Treu, al termine del Consiglio dei ministri. Secondo Treu «non c'è infatti un rapporto diretto tra crescita economica e tasso di disoccupazione». Il ministro ha ribadito che «è sempre meglio parlare di occupazione che di disoccupazione in quanto quest'ultima è una variabile incerta. Noi vogliamo aumentare l'occupazione - ha aggiunto - ma non sappiamo quanto questa possa incidere sul tasso di disoccupazione in quanto quest'ultimo viene determinato soprattutto dai comportamenti di chi non lavora: se le casalinghe decidessero di ritenersi, statisticamente, come forza lavoro non impiegata, avremmo infatti tassi più alti. Ecco perché è meglio parlare di occupazione». A chi gli faceva presente che su questo occorre convincere il segretario di Rifondazione, Treu ha replicato: «La politica non è una scienza esatta... Cercheremo di convincere Bertinotti». Treu ha comunque ricordato che «per il '99 è previsto un insieme organico di provvedimenti per accelerare il rilancio dell'occupazione e rafforzare l'impegno verso quella svolta, soprattutto nel Mezzogiorno, cui daremo concreti contenuti. Ci auguriamo ha proseguito - che questo sostenga l'occupazione e rispetti gli obiettivi del Dpef». Un'ultima battuta è stata dedicata alle misure per il lavoro che saranno inserite nel collegato alla finanziaria: tra queste figura il provvedimento sul sommerso mentre l'Agensud, essendo un decreto legislativo, non ne ha le caratteristiche tecniche. «Ma tutti i prowedimenti - ha tenuto a precisare Treu - sono idealmente legati tra loro e finalizzati al medesimo obiettivo».

Persone citate: Bertinotti, Tiziano Treu, Treu

Luoghi citati: Roma