«Si è arrivati alla mania»

«Si è arrivati alla mania» «Si è arrivati alla mania» Giugiaro, il principe del design «Torneranno spigoli e linee tese » Giorgetto Giugiaro, moriremo tra le curve? «Per me è soltanto una mania». Non le piacciono? «Il fatto è che si vive attraverso periodi». E quindi? «C'è stato il periodo degli oggetti squadrati e adesso c'è quello delle forme rotonde. Gli uni e le altre suggeriscono emozioni diverse. Ma il tutto tondo ha toccato il suo apice e ormai è un fenomeno in esaurimento, ha fatto il suo tempo». Perché? «Perché ci si stanca. E' un fatto di gusto. E si torna inevitabilmente indietro». Agli spigoli? «Il design è una continua oscillazione da un estremo all'altro». Come saranno i nuovi og- getti del nostro vivere quotidiano? «Noi progettiamo oggetti che usciranno tra 3, 4 anni. Per allora saranno ispirati a un diverso concetto di armonia: dovranno avere in sé la morbidezza del tondo e la definizione delle linee rette». Anche le auto? «Sì. Si troverà un nuovo equilibrio e non ci saranno più le bombature all'eccesso di certe auto orientali. Ma sempre tenendo presente le esigenze tecnologiche: negli Anni 60 si preferivano le linee curve perché così era più facile evitare la vibrazione delle lamiere. Poi, le strutture portanti resero possibili le linee squadrate degli Anni 70. Anche gli interni ne furono influenzati e tutto era pieno di spigoli». [g. bec.l

Persone citate: Giorgetto Giugiaro, Giugiaro