Ruba 12 milioni ai genitori su ordine dei baby estorsori

Ruba 12 milioni ai genitori su ordine dei baby estorsori Fano: un ragazzino adottivo dell'Est costretto a botte al furto Ruba 12 milioni ai genitori su ordine dei baby estorsori FABRIANO. Pagava agli amichetti 500 mila lire al giorno o anche un milione pur di non farsi picchiare, dopo aver subito diversi pestaggi. Così, un ragazzino di 14 anni di Fabriano ha rubato in casa quasi 12 milioni di lire in un mese. Denaro consegnato in più riprese, secondo le accuse, a una banda di «baby estortori» (due ragazzi di 14 anni, uno di quindici e uno di diciassette), che lo tiranneggiava con continue percosse, minacciando di non farlo restare nel gruppo. Soldi sottratti al padre, e che dovevano servire per pagare gli operai che avevano ristrutturato il negozio dell'uomo, danneggiato dal terremoto. Una storia drammatica quella avvenuta nella cittadina marchigiana, una vicenda che ha portato all'arresto dei quattro «amici» del ragazzino, tutti minorenni incensurati e appartenenti a famiglie definite «normali» dai carabinieri, i quali hanno condotto le indagini all'inizio con grande scetticismo, tanto sembravano allucinanti le accuse del piccolo, poi con grande sorpresa. Forse l'accaduto potrebbe spiegarlo un giovane di 24 anni che si trova ora in sta¬ to di fermo, Andrea P., che ha precedenti per furto e droga e che, stando alle indagini, avrebbe potuto avere una forte influenza sul comportamento del gruppo di ragazzini. Della scomparsa del denaro si è accorto il papà dell'adolescente, che insieme alla moglie lo aveva adottato sei anni fa, strappandolo alla miseria in un istituto in un Paese dell'Est europeo. Il bambino timido e chiuso, dal carattere fragile e buono, è stato subito preda della piccola banda. Il ragazzino aveva conosciuto i suoi estortori il mese scorso, frequentando la piazza centrale della cittadina. Aveva cercato di allacciare amicizia con il gruppo e con quel ventiquattrenne sul cui conto sono in corso indagini serrate, tanto sembrano strane agli inquirenti quelle amicizie. La banda di adolescenti, approfittando del carattere debole del ragazzino, ha cominciato all'improvviso a chiedergli denaro e a picchiarlo, dopo aver saputo probabilmente da lui stesso - della disponibilità di soldi, che il padre aveva in casa. Il primo episodio risale al 24 agosto scorso. (j. p.]

Persone citate: Andrea P.

Luoghi citati: Fabriano, Fano