La Sellerio: «E' orribile» di R. Cri.
La Sellerio: «E' orribile» La Sellerio: «E' orribile» Da Palermo un coro di sdegno «Verdetto con tentazioni razziste» ROMA. «Cosa vuole che dica, se non l'orrore che provo per una sentenza del genere?». Così Elvira Sellerio, editore a Palermo, commenta la curiosa sentenza antisiciliana sulle «cattive abitudini» di certi padri. C'è chi si indigna, chi ci ride su, chi non ci crede: per il giudice minorile si tratta di una sentenza «offensiva» per la Sicilia e la sua cultura; il politico bolla il magistrato di Chicago come «una stupida», il neuropsichiatra in¬ fantile evoca lo spettro di tentazioni «razziste». Maria Vittoria Randazzo, pm presso il tribunale dei minorenni di Palermo, non riesce a credere alla decisione della sua collega americana. «Mi sembra - dice - uno scherzo di cattivo gusto. E' un verdetto offensivo che mette la Sicilia alla stregua delle tribù degli aborigeni...». Il magistrato sostiene che la sentenza offende chi opera in Sicilia per la tutela dei minori. «Mi chiedo come possa essere dalla parte dei bambini un giudice che assolve in base a una presunta cultura che ovviamente non condivide». Per Fabio Canziani, ordinario di neuropsichiatria infantile a Palermo, il verdetto del giudice Usa è «assolutamente ingiustificabile nei suoi contenuti razzisti». Canziani, tra l'altro, si occupa nel suo istituto di violenza ai minori ed ha recentemente organizzato un conve¬ gno sulla pedofilia. Il docente propone comunque una chiave di lettura del pronunciamento del magistrato americano: «Evidentemente si è basato su uno stereotipo ben radicato nella cultura del proprio ambito sociale, verosimilmente quello che propone il siciliano, in sintonia con tanta filmografia, come uno zotico violento, incapace di discernere». Secondo Canziani «siamo di fronte ad un atteggiamento inaccettabi¬ le: è come se noi dovessimo ritenere compatibile la poligamia tout court per il solo fatto che nel mondo mussulmano è pratica legittima». Laura Jacovoni Cassare, già assessore a Palermo per la tutela dei diritti dei minori, liquida seccamente la sentenza: «E' una stupidaggine. Il giudice americano dovrebbe sapere bene che la pedofilia è molto diffusa anche in Paesi economicamente e culturalmente più avanzati», [r. cri.]
Persone citate: Canziani, Elvira Sellerio, Fabio Canziani, Laura Jacovoni Cassare, Maria Vittoria Randazzo, Sellerio
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Non si mangia il gelato in boutique
- Particolare significato oggi nelle celebrazioni del 25 aprile
- Le posizioni dei partiti per il divorzio
- Divorzio e governo
- Nascita di Marconi
- Come trattare sul divorzio
- A «Lascia o raddoppia?» il primo campione?
- ANDREOTTI PROPONE IL MONOCOLORE DC ANCHE SENZA APPOGGI
- Totti nemmeno convocato, Bobo Ú in dubbio
- Grazie Juve, grazie Brady
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Tre domande a Capanna
- Ticino, la minaccia è svizzera
- Internet, istruzioni per l'uso
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- un po'di fantascienza
- Non si mangia il gelato in boutique
- Particolare significato oggi nelle celebrazioni del 25 aprile
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Grazie Juve, grazie Brady
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy